Papa e Imperatore - Chi erano, nel quattrocento, gli amanuensi? Borghesi ? c) Erano senatori. 1 anno ? 1) quanti furono i re di roma? I sindaci e i podestà dalla caduta del dominio pontificio (1859) alla Liberazione (1945). a) un'assemblea, formata dai patrizi più anziani e potenti, che aveva i maggiori poteri b) un gruppo di saggi che consigliava sulle decisioni politiche da prendere c) l'insieme dei membri anziani di ogni famiglia che ne stabiliva le regole 7) Chi erano i due consoli? Chi erano i consoli? Egi nominava inoltre le Vestali, i Flamini e il Rex sacrorum, sacerdote al quale erano affidate le … Questi portavano sulla spalla sinistra un fascio di verghe di betulla, legate insieme con una striscia di cuoio rosso; tra le verghe spuntava una scure. [ Indietro] [ Successiva ] Consoli, Podestà, Capitani del Popolo. a) il padre famiglia b) il re c) il console d) il dittatore 5) chi erano i protettori delle provviste? I magistrati della città prestavano giuramento in viso ai Penati pubblici. 3) Chi tra i seguenti non apparteneva alla Magistratura Romana? a) Erano gli aiutanti del re di Roma b) Erano persone elette dai cittadini. I primi due, un po’ come i consoli a Roma, esercitavano la giurisdizione civile e penale, convocavano e presiedevano le sedute del consiglio e delle assemblee popolari, appaltavano le opere pubbliche e chiamavano i cittadini alle armi. I consoli. Le origini del comune di Milano sono da ricercarsi nel lento e progressivo sviluppo delle forme di governo degli arcivescovi i quali, pur non avendo mai ottenuto dall’imperatore i diritti comitali, sin dalla metà del X secolo godevano di una autorità pari a quella dei più potenti principi della penisola. Il Pontefice Massimo (Pontifex Maximum), a capo di tutti i pontefici, o sacerdoti, di qualsiasi divinità. I consoli, che rimanevano la più alta carica dello Stato, delegavano cioè l’esercizio di alcuni poteri ad altri magistrati, anch’essi in carica per un periodo limitato, solitamente un anno. Il culto dei Penati pubblici era connesso a quello della dea Vesta. In sostanza, i consoli esercitavano tutte le funzioni che erano state del re, limitatamente al periodo in cui si trovavano in carica. Lucio Giunio Bruto e Lucio Tarquinio Collatino - Con quale altro nome venivano chiamati gli imperatori dell'antica Roma? 4 anni; Oltre ai consoli vi era anche un altro organo politico, formato da cittadini nobili e borghesi, all'interno del Comune. Chi erano i magistrati romani? … I consoli avevano il potere supremo sia in materia civile sia in quella militare, e ciò era dovuto in parte al fatto che erano i magistrati ordinari più alti in grado e quindi con maggior Imperium (potere di comando). a) Erano gli aiutanti del re di Roma b) Erano persone elette dai cittadini. Due Consoli, cui era affidato il comando dell'esercito, e il potere giudiziario. Il potere originario dei consoli era in realtà ancora quello del re, ma con la limitazione dell'annualità della carica e del reciproco controllo nell'esercizio di essa. Il Senato romano era un’istituzione politica i cui membri sono stati nominati dal consoli, i presidenti del Senato. Sino alla metà del II secolo a.C. entravano in carica il 1 marzo, successivamente il 1 gennaio. Ufficiali dell'imperatore; Quanto duravano in carica? I Tribuni della plebe erano due magistrati eletti, dal popolo, durante i comizi tribuni (plebisciti) da affiancare ai Consoli. Il Consolato dello Stato esercitava la direzione politica e militare di Genova. ? Il fondatore di Roma, Romolo , era conosciuto per creare il primo Senato di 100 membri. A Roma durante il periodo della Repubblica le decisioni per governare la città erano prese da assemblee di cittadini: il Senato e i consoli. a) Edili b) Censori c) Consoli d) Senatori e) Pretori f) Questori 4) In quale occasione, il Senato nominava per sei mesi un Dittatore? Chi furono? I consoli erano scortati da una guardia d’onore, composta da 12 littori. Biblioteca dell'Archiginnasio, Bologna. I consoli erano eletti dall’assemblea e, pur mantenendo il loro mandato per un solo anno, avevano il potere di un Re. 3. Il Consolato dei Placiti esercitava l'amministrazione della giustizia.. 1099 - 1129: Consoli (che riunivano le cariche dello Stato e dei Placiti); 1130 - 1190: Consoli dello Stato e dei Placiti (cariche separate) I consoli riunivano nelle loro mani i poteri militari e civili. A Roma, il console era a capo del governo romano e, poiché rappresentava la massima autorità di governo, anche di tutta una serie di funzionari e magistrati della pubblica amministrazione, a cui erano … Fu proprio la Chiesa metropolitana a riaffermare quel ruolo di centro di potere politico e amministrativo che la città ambrosiana aveva rappresentato fino all’epoca longobarda e a porre le premesse della sua successiva … Tuttavia, la crescita della città e l’onere di amministrare le province di nuova acquisizione lungo il Mar Mediterraneo, richiesero la nomina di ulteriori magistrati per assorbire alcuni dei poteri dei consoli. Sindaci e podestà di Bologna. Come venivano governati i grandi centri urbani di duemila anni fa, chi erano le figure che li gestivano? Gli Aztechi erano originariamente un popolo nomade proveniente dalle regione settentrionali (Aztlán, un termine in lingua nahuatl che significa "luogo dell'airone", era il loro leggendario luogo di origine; da qui il nome "Aztechi") che si stanziò attorno al XII secolo in America Centrale e si mischiò con le tribù locali. Essi erano, si può dire, dei re provvisori; ciascuno di loro possedeva la stessa autorità del collega e l’unico limite era rappresentato dall’esistenza dell’altro. A vita: la loro carica veniva tramandata ai discenenti ? I consoli, nell'assumere o nel rimettere la propria carica, erano obbligati a celebrare un sacrificio a Lavinium in onore dei Penati pubblici. Come si chiamava tale organo? Nell’età repubblicana i Comizi curiati non avevano più alcuna importanza. Erano i tempi della democrazia cristiana, della Balena bianca. ἐπώνυμος, comp. ... pandemia è un turbinio di norme, regole, prescrizioni che spesso appaiono un mercimonio tra l’imperatore di Roma e i consoli sulla penisola. Essi erano: 2 pretori, che amministravano la giustizia civile, cioè quella relativa ai rapporti tra i privati, e convocavano le assemblee;; i questori, che si occupavano della gestione del denaro dello Stato, riscuotevano le tasse, pagavano le truppe e amministravano la giustizia penale. I due consoli erano i più alti funzionari della Repubblica e venivano eletti ogni anno nei comizi centuriati. di ἐπί [...] altro magistrato oppure un sacerdote; in Roma erano eponimi i consoli o, in loro vece, i tribuni militari con potestà consolare. NOTA. 3) Chi tra i seguenti non apparteneva alla Magistratura Romana? I Consoli romani secondo la tradizione entrarono in carica a partire dalla cacciata del Re Tarquinio il Superbo da Roma nel 507 a.C., ma di fatto ciò accadde solamente nel 367 a.C. Il loro mandato era annuale, e l’anno in cui mantenevano tale carica, ne prendeva il loro nome. -a) [dal gr. Di fatto erano l’organo esecutivo dello stato ed erano eletti dai Comizi Centuriati, dietro la proposta del Console in carica … ? Col tempo, i consoli furono affiancati da altri magistrati. a) Edili b) Censori c) Consoli d) Senatori e) Pretori f) Questori 4) In quale occasione, il Senato nominava per sei mesi un Dittatore? STORIA Senato e consoli LA CIVILT ROMANA Monarchia e Repubblica Sussidiario p. 58 1 Leggi, osserva lo schema e rispondi alle domande. ... - Con l'avvento della Repubblica Furono Eletti i Primi due Consoli. c) Erano senatori. Nobili ? secondo gli storici chi fondo' roma?, secondo la leggenda chi fondo' roma? - Chi erano le principali autorità universali del medioevo? a) dal re b) dal senato c) dai plebei 3) i plebei erano: a) guerrieri b) schiavi c) lavoratori 4) chi era il pater familis? I Tribuni erano portavoce delle istanze della plebe e garantivano sulla reale attuazione della giustizia sociale. a) 5 b) 6 c) 9 d) 7 2) da chi venivano nominati i consoli? I tribuni erano inviolabili, ovvero “intoccabili per legge” da eventuali colpi di mano dei patrizi. Appunto di storia sui comizi romani. Tutte le magistrature erano gratuite: nessuno riceveva uno stipendio per il fatto di aver rivestito una carica pubblica.
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