La conquista turca del Mar Nero fu completata nel 1474-75 con la presa delle colonie genovesi della Crimea (Caffa, Matrega, Teodosia). Una nuova guerra contro gli Austriaci ebbe il suo epilogo nella pace di Belgrado (1739), che doveva durare 27 anni. I turchi ottomani. Iscriviti a Yahoo Answers e ricevi 100 punti oggi stesso. Corfù 1838; V. Abbondanza, Dizionario storico delle vite di tutti i monarchi ottomani, Roma 1786. Una pericolosa agitazione di carattere religioso e sociale suscitata dallo sheikh Bedr ed-Dīn nel territorio di Smirne e nella Tracia fu soffocata con la sua impiccagione (a Sérrai nel 1417). Il racconto degli avvenimenti del 1919-1922 appartiene anche alla storia della formazione della repubblica di Turchia (v.). Il nuovo sultano Bāyazīd I, detto Yïldïrïm "il fulmine", consolidò la conquista in Macedonia e in Bulgaria (Tărnovo fu occupata definitivamente nel 1393) e fino in Valacchia, e affermò la sua influenza ad ovest sui confinanti principati serbi, croati e albanesi. 4. Guerra turco-russa. al 1922. - Dopo queste sfortune, sotto i sultani Muṣṭafà II e Aḥmed III, i gran visir Ḥusein Köprülü Pascià (1699-1702), Muṣṭafà Dālṭabān e altri cercarono di sviluppare piani politici per ricuperare le provincie perdute; il profugo Tököly e un altro pretendente al trono di Ungheria, Francesco Rákóczy, brigavano con la corte ottomana. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), con una profondità media di 1430 m e una massima, presso le coste sud-occidentali del Peloponneso, ... Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con le prospicienti isole di Imbro e Tenedo e altre più piccole), separate dallo Stretto del Bosforo, ... Egitto Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). : Opere bibliografiche: G. Auboyneau e A. Fevret, Essai de bibliographie pour servir à l'histoire de l'Empire ottoman, solo il primo fascicolo, Parigi 1911; W. Michoff, Sources bibliographiques sur l'histoire de la Turquie et de la Bulgarie, Sofia 1914; catalogo Olschki, Histoire de l'Empire Ottoman, Firenze 1903; E. Legrand, Bibliographie hellénique, Parigi 1885 seg. impèro s. m. [lat. Basti dire qui che, sconfitti i Greci in Anatolia in agosto-settembre 1922, fu concluso l'armistizio di Mudania (15 ottobre) e si giunse a sistemare la questione turca con il trattato di Losanna (24 luglio 1923). D'altra parte l'Impero ottomano in Asia era minacciato dalle velleità d'indipendenza dei Qaramān di Qānya e più dall'atteggiamento aggressivo dei Turcomanni Qara Qōyūnlū; il sovrano di questi, Uzūn Ḥasan, minacciava le ultime conquiste turche nell'Anatolia di nord-est, Trebisonda soprattutto, e teneva relazioni con gli stati cristiani d'Europa; Maometto II liquidò il pericolo con una campagna (1471-1473) che terminò con la sconfitta di Uzūn Ḥasan. La repubblica di Ragusa dal 1459 pagò, quasi regolarmente, un tributo annuo, conservando la sua nominale indipendenza fin che fu annessa all'Austria (1815). Reiches, in Zeit. L'impero perdette la Macedonia, divisa tra Serbi e Greci, la Tracia occidentale toccata alla Bulgaria (1913) e le isole greche occupate dalla Grecia (tranne Imbro e Tenedo); la definizione delle sorti dell'Albania fu affidata alle grandi potenze. I beneficiarî rimasti furono compensati con pensioni. Nel 1876 il partito liberale, deposto ‛Abd ul-‛Azīz e costretto ad abdicare anche il successore, il debole e incapace Murād V, ottenne dal sultano ‛Abd ul-Ḥamīd II la concessione della costituzione (23 dicembre 1876). XVIII, dai Fanarioti (v. fanaro) mandati dalla Porta; la Transilvania (Erdel) governata da un principe magiaro. XVI i principi del sangue vissero nel ḥarem imperiale segregati dal resto del mondo, con poca esperienza quindi degli affari dello stato e della situazione del paese. La clausola pericolosa fu confermata nel successivo trattato di Āynalï-Qawāq (Costantinopoli) nel 1779, ma cessò di aver valore nel 1783, quando Caterina II proclamò l'annessione della Crimea che fu contestata ancora dai Turchi e causò una nuova guerra, ma venne riconosciuta con il trattato di Iaşi del 1792. La sua fondazione si fa risalire al 1299 quando il sultano Osman I Ghazi divenne sovrano del primo nucleo territoriale dal quale l’impero nei secoli si espanse grazie a conquiste ed annessioni. Ambasciate europee: Saint-Priest, Mémoires sur l'ambassade de France en Turquie, Parigi 1877; H. Déhérain, La vie de Pierre Ruffin, Parigi 1929-30; T. Bertelè, Il Palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli, Bologna 1932. Da allora alla moltiplicazione degli eredi si ovviò con la soppressione dei nati e si andò stabilendo nella pratica, ma non per legge, il principio della successione del maggiore della dinastia (seniorato). Nella penisola balcanica conviene distinguere l'apporto etnico dei Turchi ‛osmānlīda quello anteriore dei Peceneghi, dei Comani e dei Turco-Tatari impiantatisi nella Bulgaria e alle foci del Danubio (Dobrugia, Silistria) tra il sec. Baṣrah; 25. el-Aḥsā (Golfo Persico); 26. Nulla di pi sbagliato. di Ettore Rossi - TURCHI: Ottomani in Europa; Asia; Albania; Italia; Penisola Iberica, 1889 map: Amazon.ca: Home & Kitchen Si può ritenere che il nucleo dei Turchi ‛Osmānlï derivi dalla tribù turca (o turcomanna) dei Qayï, appartenente alla grande divisione dei Turchi Oghuz (Ghuzz degli Arabi). Selīm III istituì il niẓām-i gedīd, che non ebbe successo; Maḥmūd II (1808-1839) condusse a compimento il suo disegno, distrusse nel 1826 i giannizzeri (il fatto è ricordato dagli storici turchi come vaq‛ah-i kheiriyyeh "il fausto avvenimento") e li sostituì con gli eskingi, chiamati poi ‛asākir-i moḥammediyyeh, comandati da un ser‛asker, che prese il posto dell'Agha dei giannizzeri. Jahrhund.) XIII ai confini dell'impero bizantino in Bitinia s'era stabilito un forte nerbo di Turchi musulmani in lotta con le milizie di frontiera greche (gli akrítai) e continuamente spingentisi in territorio cristiano a fare bottino di uomini e di robe. - Le entrate dello stato erano costituite dai seguenti cespiti: le prede di guerre (ghanā'im); la gizyah (detta anche usualmente kharāǵ, negli scrittori italiani "caraggio"), ch'era un'imposta personale (capitatio) pagata dai sudditi non musulmani; l'imposta fondiaria proporzionale detta ‛ushur ("decima") sui prodotti delle terre; l'imposta fondiaria fissa (cift resmi); imposte sul bestiame, sui molini, ecc. it., Milano 1853; id., La Questione d'Oriente; trad. Anche la Grecia passò tutta in potere dei Turchi con la conquista (1458-1460) dei despotati tenuti da Demetrio e Tommaso, fratelli dell'ultimo imperatore di Bisanzio, e di Atene, il cui ultimo duca, Franco Acciaiuoli, fu strangolato per ordine del sultano (1456). 13° i futuri ... ottomano agg. Guerre napoleoniche. b) truppe territoriali (tōprāqlī) a cavallo dette sipāhī, fornite dalle provincie mediante un ordinamento speciale che sarebbe improprio chiamare feudale. In quel tempo esisteva in Anatolia un organismo a fondo religioso-economico-cavalleresco, quello degli Akhī, che governò anche qualche tempo ad Angora. Anche Venezia ebbe confinanti in Dalmazia i Turchi padroni della Bosnia e spingentisi in audaci scorrerie fino al Friuli e nella pianura dell'Isonzo (1476-1478). Dal 1839 al 1876. - Nell'estate del 1914, quando ebbe inizio la guerra mondiale, la Turchia non era legata da impegni internazionali; il timore della Russia e la fiducia nelle forze tedesche (dal 1913 il generale Liman von Sanders si trovava in Turchia a capo d'una missione militare tedesca) la indussero il 2 agosto 1914 a firmare con la Germania un patto segreto d' alleanza che sarebbe entrato in vigore nell'eventualità di un attacco russo alla Turchia. Questo programma, la cui enunciazione era però accompagnata dalla prudenziale riserva che le leggi da emanare erano dirette solo ad elevare "la religione (musulmana) e lo stato", ebbe un principio di esecuzione tra il 1839 e il 1856; fu abolito il sistema di appalto delle imposte, si introdussero riforme nella procedura civile e penale su modello francese; si istituirono tribunali di commercio e tribunali misti (dal 1847) per giudicare cause tra stranieri e sudditi ottomani, fu soppresso il mercato degli schiavi negri a Costantinopoli; nel 1854 per la prima volta fu ammessa (ma solo in cause penali) la testimonianza di un non musulmano. La costituzione del 1876. Processo di dissolvimento e tentativi di riforma. Nel 1911-12 l'Italia occupò la Tripolitania, la Cirenaica e le isole dell'Egeo; mentre ancora durava la guerra italo-turca, gli Stati balcanici si allearono nel 1912 e mossero guerra alla Turchia (v. balcaniche, guerre). L'Ungheria era stata occupata al tempo di Solimano il Magnifico e il governo di essa era stato conferito a Giovanni Zápolya, principe magiaro della Transilvania, vassallo del sultano. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. La conquista turca di quella vasta zona della Balcania si concluse con la battaglia di Kosovo (Kossovopolje "il campo dei Merli") il 15 giugno 1389. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. La critica storica mette in dubbio queste tradizioni posteriori e persino il nome del fondatore della dinastia. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un impero dispotico; Nettuno aveva l’impero del mare, Eolo dei venti; più spesso in espressioni... Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. ; E. Hurmuzaki, Documente privatoare la istoria Românilor (1199-1849), voll. Documenti turchi: A. Szilády, J. Thury, E. Karácson, Török-Magyar történelmi emlékek (Monumenti storici del periodo turco in Ungheria), voll. La trista usanza fu inaugurata da Bāyazīd I, salito al trono nel 1389, fu interrotta con Aḥmed I, chè nel 1603 risparmiò la vita al fratello Muṣṭafà, il quale gli succedette sul trono (1617). Ciò non impedì a Maometto I e a Venezia di concludere lo stesso anno un accordo amichevole, il primo importante atto diplomatico tra Venezia e i Turchi ottomani, mirante soprattutto a salvaguardare il traffico di Venezia in Levante. Credo che il nome di questa tribù derivi semplicemente da quello di uno dei tanti emiri, Othman I (1259-1326), che conquistò la Turchia nel XIII secolo, gettando in pratica le basi x la fondazione di quello che sarà poi battezzato "Impero ottomano" in suo onore..nome poi estesosi x indicare tutti i turchi in generale, e non la sola tribù da cui discendeva Othman, originaria del Tagikistan o giu di lì se nn erro.. ..o forse semplicemente perché erano dei gran segaioli.. - La tribu' conosciuta come gli Ottomani costituiva un piccolo emirato stabilitosi in Anatolia nordoccidentale dopo il 1071. Uno scontro nel Mar Nero tra le navi russe e turche, rafforzate da due navi da guerra tedesche, trascinò la Turchia nel conflitto (29 ottobre 1914). Un gran numero di servi e confidenti (compresi i muti e i nani) attendevano ai servizî della cucina, delle scuderie, dei giardini e agli svaghi del palazzo. Dalle origini al 1923: Justin McCarthy: ECIG, pagg.387, Euro 24,00 : IL LIBRO – I turchi ottomani, usciti dall'Asia Centrale, furono protagonisti di una straordinaria epopea che li portò dal Golfo Persico al Danubio, dal Don all'Algeria. Incominciò allora l'ingerenza di Mosca negli affari turchi con l'estensione della sua influenza nel territorio dei Cosacchi. I primi sultani seguirono un tenore di vita molto semplice e, come s'è visto, governarono direttamente e presero parte alle azioni di guerra; poi si appartarono dal popolo e si dedicarono ai divertimenti e alle cacce, mentre il cerimoniale di corte si complicava nello sfarzo e nel lusso. L'espandersi delle conquiste di ‛Osmān e dei suoi successori si può spiegare con la debolezza della difesa bizantina, il malcontento della popolazione che non oppose molta resistenza agl'invasori e facilmente ne accettò anche la religione. elabora un testo in cui si evincono le caratteristiche dei galli,romani,germani.? und ihre Denkmäler, in Der Islam, XVIII (1929). In seguito a intervento della Russia e dell'Austria il sultano, con firmano del 2 dicembre 1902, stabilì per la Macedonia un piano di riforme, che fu successivamente modificato per imposizione delle due potenze (accordo di Mürzsteg del 1903); esso importava la nomina di due agenti civili russo e austro-ungarico presso l'ispettore generale ottomano in Macedonia, la riorganizzazione della gendarmeria sotto la direzione di un generale europeo (che fu l'italiano De Giorgi) e di ufficiali delle sei grandi potenze d'Europa, il riordinamento dell'amministrazione e della giustizia. Una battaglia storica tra Turchi e Viennesi che vide l’iintervento delle truppe cristiane per sbaragliare le mire espansionistiche degli Ottomani Vienna: città ambita dagli Ottomani, soprattutto per la sua posizione Geografica. Alla morte di Bocskay, principe della Transilvania, l'eredità fu contesa dai signorotti locali, prima Gabriele Báthory, poi Gabriele Bethlen, più tardi Giorgio Rákóczy I alleato del sultano e poi dell'imperatore (1643) e Giorgio Rákóczy II, ondeggiante tra gl'Imperiali e i Turchi, insorto contro questi dopo che gli opposero Francesco Rhédey. ; diritti doganali, appalti, tasse di consumo, tributi di stati vassalli e tributarî ecc. du Serrail, Parigi 1676; trad. Altra causa di debolezza risiedeva nell'instabilità delle cariche del governo centrale, nella mancanza di una classe dirigente, che si tramandasse l'onore e il carico del governo della cosa pubblica. Costantinopoli dal 1391 era bloccata dai Turchi, che erano intervenuti più volte anche nelle competizioni interne dei Paleologhi. Solimano scomparve presto dalla scena delle competizioni fraterne, ucciso a tradimento da persone del suo seguito il 17 febbraio 1411. Verso la fine del sec. La questione degli Stretti fu definita con il principio della libertà di passaggio in pace e in guerra con alcune riserve, la smilitarizzazione della zona costiera e l'istituzione di una commissione internazionale di controllo. Ṣoqollū Meḥmed Pascià progettò lo scavo di un canale tra il Don e il Volga in modo da facilitare il trasporto di truppe dal Mar Nero al Caspio, dominare la regione turco-tatara del Volga e avere aperta verso l'Asia centrale la via bloccata dai Persiani sull'altipiano iranico. In successive conquiste i Turchi Ottomani presero, a detrimento dei Bizantini, dei Bulgari e dei Serbi, la costa tracia del Mar Nero (1372-1373), la Tracia Occidentale (Drama e Sérrai occupate tra il 1373 e il 1374 da Evrenos Bey), Istib, Monastir, Prilep (occupate da Timūrtāsh Pascià), Küstendil, Sofia (1382), Nicopoli, Silistria (conquistate da Yakhshï Bey e da ‛Alī Pascià nel 1388). L'Austria-Ungheria ottenne di occupare la Bosnia-Erzegovina (annessa nel 1908); l'Inghilterra riuscì ad occupare l'isola di Cipro. La corte del sultano dal sec. D'altra parte sarebbe errato credere che i Turchi di ‛Osmān fossero rozzi soldati nomadi; essi avevano già ordinamenti sociali e civili. Gebiete, VI; M. Silberschmidt, Das orientalische Problem zur Zeit der Entstehung des Türkischen Reiches nach venezianischen Quellen, Lipsia 1923; R. Tschudi, Vom alten osmanischen Reiche, Tubinga 1930; W. L. Langer e R. P. Blake, The rise of the Ottoman Turks and its historical Background, in Amer. L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Al di là della origine mitica che i Turchi di varie aree danno al loro popolo, facendolo discendere da un eroe chiamato Alp Er Tunga, figlio di un lupo delle steppe siberiane, è generalmente accettato che i primi gruppi turchi vivessero in una regione che si estendeva dall'Asia centrale alla Siberia, con picchi di densità nelle aree dell'odierna Cina settentrionale []. univ. Vukašin e Uglješa, i quali attaccarono nel 1371 i Turchi sulla Maritza a Kermianon (turco Çirmen), a ovest di Adrianopoli, furono vinti e rimasero uccisi con molti dei loro. Il bilancio statale del 1909-1910 prevedeva entrate per 25.078.962 e spese per 27.998.440 lire turche, di cui 8.742.336 erano riservate al pagamento degl'interessi e all'ammortamento del debito pubblico. Per le basi giuridiche dell'ordinamento politico ottomano v. sopra, p. 790. Il 29 ottobre 1923 fu proclamata la Repubblica di Turchia e il 3 marzo 1924 fu abolito il califfato (v. turchia). In Europa il dominio turco andava dall'Egeo al Danubio e dal Mar Nero all'Adriatico. Tra i grandi processi storici di cui M. fu testimone, riveste un’importanza non secondaria l’affermazione definitiva della potenza turca nel mondo mediterraneo, che seguì alla conquista di Costantinopoli (1453) e culminò nell’abbattimento del sultanato dei mamelucchi (→) e nella conseguente espansione ... Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. Qui trovi opinioni relative a i turchi la chiamano izmir e puoi scoprire cosa si pensa di i turchi la chiamano izmir. Il gran visir aveva in consegna il sigillo dello stato. Suo figlio Selīm I (1512-1521) conseguì una decisiva vittoria nel 1514 a Ciāldirān (Anatolia orientale) su Ismā‛īl, scià di Persia, fondatore della dinastia sciita dei Ṣafawidi, e compì la conquista della Siria e dell'Egitto (1516-1517) e la distruzione della dinastia dei Mamelucchi. Empire, Londra 1670 (trad. Cominciò allora anche un risveglio intellettuale e politico; un gruppo esiguo di patrioti si raccolse nell'associazione Yeṅī ‛Osmānlïlar "i nuovi Ottomani" formulando un programma di riforma costituzionale che portasse il popolo a partecipare al governo della cosa pubblica. Il motivo di questa decisione del sultano Solimano non è, come più tardi si sarebbe sostenuto, di impadronirsi dell'Austria e di avanzare da lì verso il cuore dell'Europa. Qui trovi opinioni relative a i turchi ottomani e puoi scoprire cosa si pensa di i turchi ottomani. In base a questo trattato, importante perché rialzò il prestigio degli stati cristiani, i Turchi per la prima volta riconobbero all'imperatore d'Austria il titolo di Cesare Romano (invece di "re di Vienna") e rinunziarono al donativo o tributo annuo di 30.000 zecchini. ), Breslavia e Lipsia 1922 e 1925; F. Babinger, Die frühosmanischen Jahrbücher des Urudsch, Hannover 1925. Il principio del seniorato (successione del principe più anziano della famiglia) fu introdotto nella costituzione del 1876 (art. storia La protezione accordata dai Turchi ai Cosacchi dell'Ucraina portò a nuove guerre turco-polacche. storica, 1932; F. Stöller, Neue Quelle zur Geschichte des Türkenjahres 1683, Vienna 1933; R. Lorenz, Türkenjahr 1683, Vienna 1933. "Ottomano", in scrittori antichi anche "Ottomanno", deriva dal turco ‛osmānlï "appartenente a ‛Osmān", dal nome di colui che è considerato come il fondatore della dinastia ottomana (āl-i ‛Osmān) e dello stato. I successori di Solimano. Perché la tua opinione è importante ... izmir. - Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Nel 1849 la Porta cominciò a tenere proprî rappresentanti diplomatici fissi presso gli stati europei; fin'allora usava mandare messi e ambasciatori in caso di bisogno per trattative, annunzî di vittoria, ricambî di doni. Il nuovo sultano, Murād I (1359-1389), dopo aver preso Pirgo (Lüleburgaz), Zurulo (Çorlū), Dimotica sulla via tra Costantinopoli e Adrianopoli, Rodosto (Tekirdaǧ) sul Mar di Marmara, occupò nel 1361 Adrianopoli (Edirne), poi Filippopoli (Filibe). Morto Giorgio Rákóczy II nel 1660, i Turchi appoggiarono il partito di Michele Ápaffy. Nel 1453 la Bosnia e l'Erzegovina (Hersek dei Turchi) furono unite all'impero ottomano. Morto Giovanni Zápolya nel 1540, il sultano riconobbe come successore il figlio Giovanni Sigismondo, sotto la tutela della madre Isabella; durante questa reggenza Ottomani e Imperiali si disputarono la sovranità sull'Ungheria in continue guerre tra il 1543 e il 1545, il 1552 e il 1564, il 1565 e il 1568. I rappresentanti delle potenze radunati a Parigi nel 1856 presero atto (art. francese 1882; Ed. 3, ivi 1909-1910; Aḥmed Refiq, Köprülüler, Ṣoqollu, Sulṭān Gem, ecc., varî volumetti (cfr E. Rossi, Gli studi di storia ottomana in Europa e in Turchia nell'ultimo venticinquennio, in Oriente moderno, VI [1926], pp. Alcune terre poi erano esentate da imposte e affidate come ōgiāqlïq o yūrtluq a difensori di zone di confine e a famiglie benemerite, ad esempio ai Curdi in seguito all'aiuto prestato a Selīm I contro i Persiani; in questi territorî si formarono perciò grandi proprietà terriere (derebeylik). Il gran visir pagò con la vita l'onta della sconfitta. Selīm III fu ucciso nel palazzo durante una controrivoluzione che mirava a liberarlo; il nuovo sultano Maḥmūd II (v.) seguì il suo programma di riforme e ne attuò coraggiosamente alcune in mezzo a nuovi pericoli e a nuove difficoltà. In questa situazione acquistarono maggiore importanza l'abilità e il valore personale di alcuni primi ministri (gran visir), come Ṣoqollū Meḥmed Pascià, che fu gran visir dal 1565 al 1579. Riaccesasi la guerra turco-egiziana e battuti i Turchi a Nizīb, presso Aleppo, nel 1839, le potenze europee intervennero per salvare l'Impero ottomano e fecero valere la loro autorità per la definizione del dissidio, che terminò con il riconoscimento dell'autonomia dell'Egitto, vassallo della Porta, sotto il governo di Moḥammed ‛Alī e dei suoi discendenti (convenzione di Londra del 1840 e firmani del sultano in data 13 febbraio e 10 giugno 1841). I turchi in Europa, ovvero storia dell'invasione turca in Europa, della crisi dell'Impero Bizantino e della caduta di Costantinopoli. Ordinamento militare. Sprachen, XXXIII (1930); F. Babinger, Das Archiv des Bosniaken Osman Pascha, Berlino 1931; J. Qaramān; 7. Questi assegni, detti, con parola d'origine persiana, tīmār o, con termine generale, dirlik "mezzo per vivere", si distinguevano secondo l'entità loro, in tīmār, zi‛āmet o khāṣṣ. Cosa pensate della questione curda? Si era affermato l’Impero Turco che crollerà nel 1918 al termine della Prima guerra mondiale. I sudditi non musulmani erano considerati come dhimmī, liberi di regolarsi in materia di statuto personale e negli affari religiosi secondo i canoni e le consuetudini delle loro comunità, ma posti in condizione giuridica inferiore rispetto ai musulmani, obbligati a pagare una speciale imposta, a vestire in determinate fogge e con determinati colori; erano poi esclusi dalla maggioranza delle cariche e dal servizio militare. Per la prima volta marinai greci avevano combattuto contro i Turchi su navi russe; Mosca diventava l'ispiratrice del movimento di rivolta dei cristiani sottomessi al sultano. - L'ancor notevole capacità di espansione e di conquista dell'impero nel sec. Fai una domanda e ottieni le risposte che cerchi. Quale sistema di orientamento ha usato l'uomo fin dalla preistoria risposta breve? Distacco di nuovi territorî. it., Milano 1859); J. W. Zinkeisen, Geschichte des osm. Orientale di Kiel, 1919-1922; L. Bonelli, Il trattato turco-veneto del 1540, in Cent. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide. Tra le leggende relative all'origine della famiglia ottomana è il famoso sogno di ‛Osmān (attribuito da alcune fonti al predecessore Erṭoghrul). Volevano conquistarla per creare un punto di partenza utile alle loro mire espansionistiche verso altri territori europei. Le sorti dell'impero ottomano da questo momento sono legate agl'interessi e alle rivalità degli stati d'Europa. Il sultano ‛Abd ul-Ḥamīd II aveva lasciato decadere tacitamente la costituzione del 1876 e governava coi metodi del più rigido assolutismo. Maometto morì nel 1421 a Brussa; il figlio Murād II, appena ventenne, eliminò con l'uccisione del preteso zio Muṣṭafà (1422) ogni contesa dinastica e, poiché questi aveva trovato aiuto nell'imperatore di Bisanzio, mise l'assedio alla città (1423), ma fu costretto a levarlo per tornare in Asia a combattere un suo fratello, anche esso chiamato Muṣṭafà. Sembra che questa espressione sia nata in Puglia nel 1480 quando i Turchi arrivarono e fecero un massacro. Gli Ottomani entrano a Otranto (allora città regia, popolata da circa 5mila abitanti) e si dirigono all’interno della cattedrale (oggi famosa perché custodisce, all’interno di sette armadi nell’abside destra, i resti degli otrantini decapitati), dove uccideranno il … Il 17 marzo 1877 si riunì il primo parlamento ottomano. Shām (Damasco e Palestina); 13. Raqqah (sede Ūrfā); 16. Mentre si effettuavano queste conquiste nei Balcani con il concorso specialmente di Lala Shāhīn, un altro condottiero, Evrenos Bey, occupava nella Grecia occidentale Makri e Komotinē (v.) sulla via di Salonicco. A sud la potenza ottomana finì per prevalere, ottenendo un nuovo ingrandimento in Siria, Arabia, Egitto e Africa settentrionale; ad est ottenne vantaggi notevoli, ma non riuscì mai a spezzare la resistenza iranica e a trovare infine la via di un'espansione, che avrebbe significato l'assoggettamento di tutto il mondo musulmano orientale fino all'India. 7, Parigi 1788-1824; J. v. Hammer, Des osmanischen Reiches Staatsverfassung und Staatsverwaltung, voll. Egli tenne poi buone relazioni con gl'imperatori di Bisanzio, specialmente con Giovanni (VI) Cantacuzeno (1341-1354), di cui sposò la figlia Teodora e al quale mandò il figlio Solimano in aiuto verso il 1350, quando il serbo Stefano Dušan avanzava in Macedonia e in Tracia e mirava a conquistare Costantinopoli e a fondare un impero serbo-greco. XVII fu l'impero d'Austria, e la causa di conflitto tra le due parti, dopo una lunga pace di 57 anni, venne ancora dalla questione della Transilvania. Terubarung. Il periodo dei gran visir Ṣoqollū e Köprülü. ; Kabdebo, Bibliographie zur Geschichte der beiden Türkenbelagerungen 1529 und 1683, Vienna 1876; J. Moravcsik, Ungarische Bibliographie der Turkologie u. der orient-ungarische Beziehungen 1914-25, in Körösi Csoma-Archiv, 31 dicembre 1926; L. Savadjan, Bibliographie Balkanique, Parigi 1931-1932. Yemen; 27. A questi avvenimenti interni non fu estraneo l'atteggiamento delle potenze e soprattutto della Russia, che, nel 1871, approfittando della guerra franco-turca e del turbato equilibrio europeo, aveva annullato per suo conto le clausole del trattato di Parigi (1856) relative al divieto di tenere forze marittime nel Mar Nero e proseguiva la propaganda a favore dell'ortodossia e dello slavismo nei territorî danubiani e balcanici. en Turquie, in Journ. - L'Impero ottomano va considerato come il successore e il continuatore dello stato turco musulmano dei Selgiuchidi (v.) che dominò in gran parte dell'Anatolia nei secoli XI-XIII. La Russia, ripresa la lotta nel 1805, invase i principati danubiani (Valacchia e Moldavia) finché la guerra con Napoleone non la consigliò a firmare la pace di Bucarest (maggio 1812, cessione della Bessarabia alla Russia). Lo sheikh ul-Islām, o primo muftī, che presiedeva agli affari religiosi e giudiziarî, acquistò importanza sotto Maometto II; veniva subito dopo il gran visir. - Il territorio era diviso in eyāleh "grandi provincie", governate da un beylerbey "bey dei bey", che alla fine del sec. Nelle isole del Mediterraneo restano 7000 Turchi a Rodi e 70.000 a Cipro. Ḥabesh (Abissinia, propriamente i porti di Massaua, Sawākin e Gedda); 28. Per liberare Costantinopoli e frenare l'espansione turca si formò una lega cristiana costituita specialmente di Ungheresi sotto il re Sigismondo, Valacchi comandati dal principe Mircea, nobili di Francia e di Germania, cavalieri teutonici e giovanniti (di Rodi), che assediarono Nicopoli; il sultano Bāyazīd si portò subito ad affrontarli in quella località con forti truppe e vassalli serbi e vinse la battaglia (28 settembre 1396). Anche l'isola di Samo otteneva l'autonomia, pur restando vassalla e tributaria della Porta. Solimano, che l'aveva iniziata, morì verso il 1358 e pochi mesi dopo morì anche il padre Ōrkhān. Jahrhunderts, Vienna 1922; H. Scheel, Die Schreiben der Türkischen Sultane an die preussischen Könige, in Mitt. Nella Tracia orientale e nell'Anatolia dal 1923 è sorta, sulle rovine dell'impero, la Repubblica di Turchia (Türkiye Cümhuriyeti), che ha ripudiato la denominazione di ‛osmānlī e ha stabilito la nuova capitale ad Angora, nel cuore dell'Anatolia. L'epoca che seguì, dei successori Bāyazīd II, Selīm I e Solimano I, è caratterizzata dal contatto dei Turchi con i Mamelucchi d'Egitto a sud e con i Persiani sciiti ad est. Mamma li Turchi. Con il trattato di Balta-Liman (i maggio 1849) i Russi avevano fatto riconoscere dal sultano il diritto d'intervento nei principati della Moldavia e della Valacchia, che diventarono quasi un condominio turco-russo; la pretesa russa di assumere la protezione dei sudditi di rito greco-ortodosso nell'impero (questione dei Luoghi Santi) portò alla guerra di Crimea in cui la Turchia fu sostenuta dall'Inghilterra, dalla Francia e dal Piemonte e, benché non attivamente, dall'Austria. Nella casa ottomana non esisteva una legge di successione; a ‛Osmān succedette nel 1326 il figlio Ōrkhān, che fonti posteriori agli avvenimenti dicono essere stato minore dell'altro figlio ‛Alā ud-Dīn.
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