giulia proietti wikipedia

Biography. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha proclamato il lutto cittadino per il 5 novembre, giorno delle esequie, trasmesse in diretta su Rai 1, celebrate dapprima in forma laica all'interno del Globe Theatre di Villa Borghese, a lui intitolato, alla presenza di molti suoi colleghi e allievi, e in seguito in forma religiosa nella chiesa degli artisti in piazza del Popolo. Compare in diversi spot pubblicitari, dal 2002 al 2005 è testimonial del caffè Kimbo con l'agenzia Diaframma di Firenze e il fotografo Gaetano Mansi. Giulia Lippi Questa voce sull'argomento attori italiani è solo un abbozzo. All'alba del 2 novembre 2020, giorno del suo 80° compleanno, Gigi Proietti muore a seguito di un arresto cardiaco che lo aveva colto il giorno precedente nella clinica romana "Villa Margherita", dove era ricoverato dal 17 ottobre a seguito di un aggravamento delle sue condizioni di salute dovute a una grave cardiopatia[31][32][33]. Instagirls: Giulia Proietti. Nel 2004 ha portato in tour lo spettacolo Serata d'Onore, premiato il 20 agosto all'Arena di Catanzaro con il Riccio d'Argento come migliore spettacolo dell'anno nella rassegna Fatti di Musica. Nel 1996 arriva il successo della serie televisiva Il maresciallo Rocca, creato dalla coppia di scrittori Laura Toscano e Franco Marotta e ancora diretto da Capitani, nella quale l'attore romano interpreta il ruolo di Giovanni Rocca, vedovo con tre figli, maresciallo comandante della stazione dei Carabinieri di Viterbo, che tra un caso e l'altro si innamora di una deliziosa farmacista, interpretata da Stefania Sandrelli. Nuovo!! [10] Anche i genitori, pur appoggiando la sua decisione, non erano del tutto convinti delle prime prove del giovane Luigi.[10]. Al cinema collabora sempre con i Vanzina, prima come protagonista nella commedia Le barzellette (2004), dove ripropone gran parte degli sketch e barzellette realizzate con successo durante le numerose ospitate televisive dagli anni 1980 a oggi, mentre poi nel filone del cine-cocomero, sottogenere dei film di Natale, nei poco fortunati Un'estate al mare e Un'estate ai Caraibi, usciti nelle sale rispettivamente nelle estati del 2008 e del 2009. Seguila anche tu su Instagram. Inizialmente in onda in prima serata, fu successivamente spostato in seconda serata Gigi Proietti, all'anagrafe Luigi Proietti(Roma, 2 novembre1940), è un attore, comico, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo, regista, cantante, direttore artisticoe insegnanteitaliano. [10] La collaborazione tra Proietti e Roberto Lerici si può ben paragonare a quella, altrettanto proficua, tra Giorgio Gaber e Sandro Luporini per il teatro canzone. [6] Genealogy for Giulia Rocchi (Proietti) (1916 - d.) family tree on Geni, with over 200 million profiles of ancestors and living relatives. [12] His nephew Raffaele has followed him into a voice dubbing career. Partecipa inoltre ad alcuni film statunitensi diretti da registi di prestigio come Sidney Lumet, Robert Altman e Ted Kotcheff, nonché con il francese Bertrand Tavernier. Di questo periodo Proietti ricorda che: «Come diceva Gassman ai giovani attori, ho insegnato loro tutti i miei difetti. Riscuoterà maggiore fortuna come protagonista degli one-man show Io a modo mio (1986) e Di che vizio sei? Tra il 1990 e il 1991 è inoltre conduttore del fortunato Club 92. Appassionato di musica sin da bambino, suona la chitarra, il pianoforte, la fisarmonica e il contrabbasso, e nel tempo libero inizia a esibirsi come cantante nelle feste studentesche, nei bar all'aperto, e, più avanti, nei night-club più celebri della capitale. All'infuori del suo sodalizio con i Vanzina, al cinema lo ritroviamo nel 2011 in due pellicole: Tutti al mare di Matteo Cerami, remake del Casotto del 1977 diretto da Sergio Citti di cui fu uno degli interpreti principali, e in Box Office 3D - Il film dei film diretto e interpretato da Ezio Greggio, nel ruolo del Mago Silenzio (parodia di Albus Silente). Nel 1981 rientra in televisione con lo sceneggiato Fregoli diretto da Paolo Cavara, ispirato alla vita del grande trasformista Leopoldo Fregoli e suo ennesimo tour de force, nel quale riveste i panni di ben 75 personaggi, oltre a comporre e cantare la sigla di chiusura, Prima de pija' sonno. A dicembre è al cinema con Pinocchio, nuovo film di Matteo Garrone, in cui interpreta Mangiafuoco. A partire dagli anni novanta, parallelamente al successo ottenuto in teatro, è stato protagonista di svariate serie televisive di successo, prima fra tutte la serie per la Rai Il maresciallo Rocca, iniziata nel 1996 e divenuta una delle serialità di maggior audience della televisione italiana, spianandogli inaspettatamente la strada verso una vera e propria seconda giovinezza. [9] Proietti’s funeral took place on November 5th at the Church of the Artists. However, because of the COVID-19 pandemic, no more than 60 people were in attendance. Con Il dio Kurt del 1969, ennesimo successo del gruppo sperimentale, Proietti capisce di dover affrontare il palcoscenico da solista per non rimanere ingabbiato in ruoli eternamente comprimari.[10]. [2] During his youth he was keen on singing and on playing guitar, piano, accordion and double bass in several Roman nightclubs. Nel 1998 ritorna al cinema con il ruolo del Cardinale Mazarino nel film Eloise, la figlia di D'Artagnan, poi con il sequel di Febbre da cavallo, Febbre da cavallo - La mandrakata, diretto dal figlio di Steno, Carlo Vanzina, uscito nelle sale il 14 ottobre 2002 definito dallo stesso attore un «ritorno sul luogo del delitto»; la riproposizione dello storico trasformista indebitato Mandrake lo porta a vincere un Nastro d'argento come miglior attore protagonista. Verso la fine degli anni settanta ha anche aperto il Laboratorio di esercitazioni sceniche, che ha visto tra i suoi allievi numerosi personaggi divenuti poi volti noti dello spettacolo italiano. Protagonista di molti film e di numerose fiction televisive di successo, personalità tra le più complete e valide dello spettacolo italiano, è considerato da molti l'erede artistico di Ettore Petrolini. Il suo primo ruolo lo recita all'aperto, travestito da upupa, nella rappresentazione di Gli uccelli di Aristofane (1964) diretto da Giuseppe Di Martino. [16], Dal 14 gennaio 2017 conduce in prima serata su Rai 1 il varietà Cavalli di battaglia: si tratta di un ritorno alla conduzione di uno show televisivo dopo 26 anni dall'ultima esperienza con Club '92 (nel 1991 su Rai 2): lo show ripropone i migliori "sketch" del maestro oltre ai numerosi cavalli di battaglia sia suoi sia dei vari ospiti che si susseguono. Il titolo è un'allegoria che si basa sul gioco di parole, tra lo stabile - scena del film - e il gergalismo che sta per confusione, situazione comica. Tra i protagonisti, figurano Gigi Proietti, Giorgio Albertazzi, Virna Lisi e Giulia Boschi. [13], On 30 September 2013, Proietti received honorary citizenship from the city of Viterbo. Gli esami non finivano mai» commenterà. Il 2 aprile 2010 esce nelle sale La vita è una cosa meravigliosa nuovamente diretto da Carlo Vanzina, affiancato da Vincenzo Salemme, Enrico Brignano, Nancy Brilli e Luisa Ranieri. [12] Il colossale successo impone ai due autori, ai registi (al veterano e collaudato Capitani si alternano Lodovico Gasparini, José María Sánchez e Fabio Jephcott) e al protagonista la realizzazione di ben cinque stagioni, realizzate tra il 1998 e il 2005, e della miniserie conclusiva Il maresciallo Rocca e l'amico d'infanzia nel 2008, tutte su Rai 1. [3] He enrolled in the Faculty of Law at the La Sapienza University, where he attended the mimicry courses of the University Theatre Centre held by Giancarlo Cobelli, who immediately noticed his talent as a musician and booked him for an avantgarde play. Notevoli sono anche le partecipazioni in film di rilievo come La proprietà non è più un furto (1973) di Elio Petri, L'eredità Ferramonti (1976) e soprattutto in Casotto (1977) insieme a Ugo Tognazzi e una giovane Jodie Foster. In questi spettacoli Proietti, totalmente privo di guida registica, ha modo di scatenare la sua verve attoriale come monologhista, cantante, imitatore, ballerino, in estenuanti tour de force che ottengono un dirompente successo di pubblico; dalle 6 serate inizialmente previste si superano agevolmente le 300, con oltre 2000 spettatori di media a riempire i teatri tenda e i palasport di tutta l'Italia, ammirato e stimato anche da importanti personalità come Federico Fellini (il quale dapprima pensa a lui per il ruolo di Giacomo Casanova nel suo film Il Casanova di Federico Fellini, poi assegnato a Donald Sutherland e del quale sarà un efficace doppiatore) e Eduardo De Filippo. Tra ricordi e aneddoti, l'attore ripercorre la sua storia personale e professionale, «intrecciando le gioie della vita e quelle del palco e lasciando sempre sullo sfondo la sua Roma, città eterna e fragile, tragica e ironica, cinica e innamorata». Non c'era misura di camicia che tenesse: ce voleva un copertone». [3][4] He also provided the Italian voice of Gandalf in The Hobbit film series, replacing the late Gianni Musy, who dubbed Gandalf in The Lord of the Rings, as well as Sylvester from Looney Tunes during the 1960s. Nel 1983 debutta come conduttore televisivo, guidando la quarta sfortunata edizione del varietà Fantastico 4 (1983), diretto da Enzo Trapani; lo show perse per la prima volta la sfida negli ascolti contro la concorrenza di Premiatissima del gruppo Fininvest, forse a causa del fatto che dopo tanti anni il programma perdeva il suo storico conduttore, Corrado Mantoni. Si cimenta anche nella poesia, seguendo l'esempio del Belli, di Trilussa e dello stesso Petrolini, componendo diversi sonetti pubblicati negli anni 1990 in una rubrica del quotidiano romano Il Messaggero. Come regista televisivo debutta nel 1990 con una delle prime sitcom italiane, Villa Arzilla, basato sulle vicende di un gruppo di anziani pensionanti in una casa di riposo, dove appare in brevi cameo come giardiniere della villa, riunendo alcuni grandi attori e attrici del passato come Giustino Durano, Fiorenzo Fiorentini, Ernesto Calindri, Marisa Merlini e Caterina Boratto. «Il risultato è un racconto nel racconto di pensieri arruffati, atti unici, odori, abitudini che segnano il ritorno di un affabulatore capace di far sorridere e commuovere con le sue cronache ad alto tasso di romanità.»[22], Molto riservato sulla sua vita privata, nel 1962 conosce un'ex-guida turistica svedese, Sagitta Alter, e non la lascia più, senza mai sposarsi. L'ultima apparizione in tv è del 21 ottobre 2020 nella puntata conclusiva di Ulisse - Il piacere della scoperta. Definitions of Gigi_Proietti, synonyms, antonyms, derivatives of Gigi_Proietti, analogical dictionary of Gigi_Proietti (Italian) He took part in several international movies, including The Appointment (1969), directed by Sidney Lumet, A Wedding (1978), directed by Robert Altman, and Who Is Killing the Great Chefs of Europe? [11] Nello stesso momento si cimenta anche con la regia teatrale, specializzandosi in adattamenti teatrali di successi cinematografici, oltre a curare la messa in scena di diverse opere liriche tra il 1983 e il 2002. Nel 2014 torna nelle sale con il film di Natale Ma tu di che segno 6? Produzione. Era cardiopatico grave», "Gigi Proietti era come se fosse sempre stato di Viterbo", Viterbo e Proietti: ambasciatore della città e poi cittadino onorario, La carriera di Gigi Proietti, dal Tufello al successo, Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana Proietti Sig. [3] His first personal success came in 1971, when he replaced Domenico Modugno in the stage musical Alleluja brava gente by Garinei & Giovannini, starring alongside Renato Rascel. Al cinema lo vediamo in un episodio di Le piacevoli notti nel 1966, e in ruoli più corposi in Lo scatenato, La matriarca e Una ragazza piuttosto complicata. (1988) per la regia di Adolfo Lippi, entrambi trasmessi dalla prima rete Rai. Tinto Brass è il primo regista a valorizzarlo con un ruolo da protagonista nel suo film L'urlo del 1968, presentato in concorso al Festival di Cannes. Biography Early life. con Massimo Boldi e Vincenzo Salemme e per la regia di Neri Parenti. Per il grande successo di Il maresciallo Rocca, la Rai affida a Proietti la conduzione del tradizionale spettacolo di Capodanno trasmesso su Rai 1 per la particolare edizione del 2000. Appare in un cameo nella scena finale di Indovina chi viene a Natale? [24] Da lei ha avuto due figlie, Susanna e Carlotta, anch'esse attrici. Un altro suo doppiaggio è quello dei personaggi dei due draghi siamesi Devon e Cornelius nel film d'animazione La spada magica - Alla ricerca di Camelot, dove li doppia con due toni di voce diversi. «La mattina frequentavo le lezioni, il pomeriggio provavo all'Ateneo, la sera cantavo nei locali notturni. Leo Gassmann: quarantena con la fidanzata e i genitori Alessandro e Sabrina | ULTIME NOTIZIE Al Globe anche Veltroni e Brignano", "L'addio all'attore, Proietti sepolto al Cimitero degli Inglesi", "Sagitta Alter, "moglie" mai sposata di Gigi Proietti. [5] During his time singing in nightclubs and outdoor bars, he was initially not interested in pursuing an acting career. Studia recitazione frequentando alcuni laboratori con Gisella Burinato e presso l'associazione culturale Mondo artistico. Watch the video for Meo Patacca from Gigi Proietti's Gigi Proietti for free, and see the artwork, lyrics and similar artists. diretto da Fausto Brizzi. Il 19 gennaio 2019 conduce in diretta su Rai 1 l'evento inaugurale di Matera capitale europea della cultura 2019, alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. [20] Partecipa al Festival di Sanremo del 1995, insieme a Peppino di Capri e Stefano Palatresi, con il nome di Trio Melody, con il brano Ma che ne sai... (...se non hai fatto il piano bar). Non sono mai partito", Gigi Proietti e l'amore per la Roma: "Le prove? On 1 November 2020, Proietti suffered a heart attack whilst in the hospital, having been admitted fifteen days prior for heart-related problems. [7][8], After his death, the mayor of Rome, Virginia Raggi arranged for the Silvano Toti Globe Theatre to be renamed after Proietti. Luigi Proietti, detto Gigi (Roma, 2 novembre 1940), è un attore, comico, regista, cantante, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano. Occorre poi ampliare, anche ai pensionati, e rendere strutturale tale intervento”. Giulia Proietti is on Facebook. [3] His credits also include the role of the Genie in the Italian version of the Aladdin film series and Draco in Dragonheart. Alla fine del 2013 Proietti esordisce nella scrittura, pubblicando un'autobiografia intitolata Tutto sommato qualcosa mi ricordo. Giulia (stagione 3), interpretata da Giorgia Gambuzza. Rivedi “Due parole, quattro risate”, Edmund Kean : Globe Theatre Roma – sito ufficiale, Proietti, imbroglione in tv: rischiai l'arresto per truffa, Ecco come Gigi Proietti rende omaggio a Shakespeare, Gigi Proietti ritorna in tv con i suoi "Cavalli di battaglia": "Una festa per la mia carriera", "Ulisse", seconda puntata: Alberto Angela alla scoperta di Cleopatra. Biografia. Listen to Barcarolo Romano from Gigi Proietti's Gigi Proietti for free, and see the artwork, lyrics and similar artists. Ne sono nati tanti, ma non c'è un mio erede ed è giusto che non ci sia». (1978), directed by Ted Kotcheff. Dietro il microfono tornerà soltanto nel 1995 come voce narrante dello sceneggiato Belfagor, ovvero il fantasma del Louvre. [10] Come rivelerà anche Gianni Minà, in quel periodo Proietti mantenne la scuola da solo, con l'aiuto di Mario Bussolino, prima che arrivassero i contributi regionali. Dopo la morte di Roberto Lerici, avvenuta nel 1992 per infarto, Proietti porta in scena e dirige altri due spettacoli solisti, Prove per un recital (1996) e Io, Tòto e gli altri (2002). Benvenuto/a su Wikipedia, Giulia romana proietti! Novelle dietro le quinte. Il 30 settembre 2013, durante una cerimonia a Palazzo dei Priori, gli fu conferita, dall'allora sindaco Leonardo Michelini, la cittadinanza onoraria della città di Viterbo, con la seguente motivazione: "Considerato l'enorme successo di pubblico ottenuto dalla serie televisiva Il maresciallo Rocca, nella quale Gigi Proietti, fin dal 1996, interpreta il ruolo di Giovanni Rocca, maresciallo, comandante della stazione dei carabinieri di Viterbo". Nel 1992 inizia a ottenere un consistente successo con le serie di telefilm Un figlio a metà, bissato dal seguito Un figlio a metà - Un anno dopo (1994), diretti da Giorgio Capitani, dove interpreta il ruolo di un doppiatore cinematografico (che esercita anche nella realtà e con successo), quindi sempre diretto da Capitani nella sitcom Italian Restaurant (1994) con Nancy Brilli in cui è il proprietario di un ristorante italiano a New York (nella realtà Proietti, per breve tempo, ha effettivamente gestito un ristorante). [14], Media related to Luigi Proietti at Wikimedia Commons. Noto per le sue doti di affabulatore e trasformista, è considerato uno dei massimi esponenti della storia del teatro italiano; nel 1963 grazie a Giancarlo Cobelli esordì nel Can Can degli italiani,[2] per poi interpretare senza sosta numerosi spettacoli teatrali sino a A me gli occhi, please, del 1976, esempio di teatro-grafia che segnò uno spartiacque nel modo di intendere il teatro, e al quale seguiranno numerosissime repliche anche con nuove versioni nel 1993, nel 1996, e nel 2000, attraversando i più importanti teatri italiani. Il successo di Febbre da cavallo insieme a Enrico Montesano, avrebbe dovuto segnare la consacrazione di Proietti al cinema e l'inizio di una florida carriera cinematografica nel mondo della commedia all'italiana ma così non fu; infatti, escludendo la commedia di Sergio Citti del 1977 Casotto, Proietti recita in due film di scarso successo di pubblico, Languidi baci... perfide carezze e Non ti conosco più amore di Sergio Corbucci, non consentendo all'attore un decollo vero e proprio al cinema. La fiction riscuote un buon successo di pubblico, portando alla produzione di una seconda stagione, trasmessa nel 2016, anch'essa favorevolmente accolta, nonché di una terza (6 puntate) nell'autunno 2018. Nel 2007 lascia la direzione artistica del Teatro Brancaccio, per assumere quella del GranTeatro sempre a Roma. A questo titolo corrispondono più voci, di seguito elencate.. Questa è una pagina di disambiguazione; se sei giunto qui cliccando un collegamento, puoi tornare indietro e correggerlo, indirizzandolo direttamente alla voce giusta.Vedi anche le voci che iniziano con o contengono il titolo. He has dubbed the voices of actors such as Robert De Niro, Sean Connery, Sylvester Stallone, Richard Burton, Richard Harris, Dustin Hoffman, Paul Newman, Charlton Heston and Marlon Brando. Tuttavia il primo, inaspettato successo arriva nel 1970, quando viene improvvisamente chiamato a sostituire Domenico Modugno, ufficialmente a causa di un incidente capitatogli (ma ufficiosamente, sembra, a causa di dissapori con l'autore e co-protagonista della commedia, Renato Rascel) nella parte di Ademar nella commedia musicale di Garinei e Giovannini Alleluja brava gente: «Una botta di fortuna. È quanto hanno dichiarato i segretari nazionali delle tre confederazioni Gianna Fracassi, Giulio Romani e Domenico Proietti, presentando le proposte dei sindacati contenute … Ha avuto anche esperienze come cantante, facendo parte del gruppo musicale Trio Melody, insieme a Stefano Palatresi e Peppino di Capri, oltre che come poeta e scrittore. Otto anni più tardi si autodirige nel film Un nero per casa (1998) interpretando la parte principale di un architetto. Iscrittosi al Centro Teatro Ateneo, fu allievo di personaggi di spicco come Arnoldo Foà, Giulietta Masina e Giancarlo Sbragia. People Projects Discussions Surnames [10] Nello stesso momento decide di lasciare definitivamente la facoltà di Giurisprudenza, e inizia a frequentare il corso di mimica del Centro Universitario Teatrale tenuto da Giancarlo Cobelli, il quale nota subito le sue qualità di musicista e lo scrittura per uno spettacolo d'avanguardia da lui diretto, Can Can degli italiani (1963), composto da famosi scrittori quali Ercole Patti e Luigi Malerba, dove mette in musica un aforisma di Ennio Flaiano, Oh come è bello sentirsi.... A partire dal 1964 ricopre ruoli di contorno sul palcoscenico con il Gruppo Sperimentale 101 sotto la direzione di Antonio Calenda, dallo stesso Cobelli e anche con Andrea Camilleri, non ancora diventato celebre come scrittore. La famiglia di origine era di Porchiano del Monte, in provincia di Terni, Gigi Proietti: «Dovevo fare l'avvocato, sarei stato un disastro», Ascolti TV: record di Raidue con il Maresciallo Rocca, Festa del Fatto a Roma, Travaglio incontra Proietti. Affermatosi come attore teatrale, ebbe anche esperienze nel campo televisivo, al quale si dedicò fugacemente tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta: prese parte allo sceneggiato Il circolo Pickwick di Ugo Gregoretti, collaborazione che proseguì successivamente con esperienze televisive di minor rilevanza. Ma la consacrazione cinematografica arriva nel 1976 con il ruolo dello sfortunato indossatore Bruno Fioretti, detto Mandrake, che inventa qualsiasi stratagemma per poter giocare ai cavalli in società con alcuni suoi amici perdendo regolarmente, nella commedia di Steno Febbre da cavallo. [3] Initially planned to be performed 6 times, the show exceeded 300 performances, with an average audience of 2,000 per performance.[3]. Casotto (Caśòt) l'è na cumèdia dal 1977 ad Sergio Citti.. L'è stada preśentàda a 'l 67śum Fèstival ad Venèsia in dla raségna dla vècia cumèdia itagliàna ciamàda "La situazione comica (1910-1988)".. Sunt. In un'intervista al Fatto Quotidiano ricorderà, poi, che i personaggi della Roma dell'epoca sono stati in parte fonti di ispirazione per alcuni ruoli comici da lui interpretati sul grande schermo. WikiZero Özgür Ansiklopedi - Wikipedia Okumanın En Kolay Yolu . Proprio durante le sedute di registrazione di questa canzone, incontra un giovane di Poggio Bustone, che in quel brano suona la chitarra, musicista sotto contratto con la casa discografica Ricordi e destinato alla grande notorietà, Lucio Battisti. Debutta in tenera età in diverse fiction televisive come Butta la luna 2 di Vittorio Sindoni, Un medico in famiglia 6 di Tiziana Aristarco, Il ritmo nel cuore e Preferisco il Paradiso al fianco di Gigi Proietti e Francesco Salvi. Nel 2012 viene scelto dal direttore di doppiaggio Francesco Vairano per sostituire Gianni Musy nel doppiaggio del personaggio di Gandalf (interpretato da Ian McKellen) nella trilogia di Lo Hobbit. Nel 2016 l'attore debutta come attore al teatro Globe Theatre, da lui fondato nel 2003, portando in scena lo spettacolo "Omaggio a Shakespeare". Wikipedia non è un mezzo promozionale, né una raccolta indiscriminata di voci e informazioni. A causa dell'emergenza COVID-19 erano presenti soltanto 60 persone. Wikipedia ha solo alcune regole inderogabili, i cinque pilastri. Luigi, La spada magica - Alla ricerca di Camelot, "FF.SS." Nonostante il sodalizio con il cinema non abbia spesso dato i frutti sperati, ha raggiunto la consacrazione cinematografica nel 1976 con Febbre da cavallo, nel ruolo dell'incallito scommettitore Mandrake, che con il passare degli anni è divenuto un vero e proprio film di culto[5], che ha ripreso nel 2002, anno nel quale ha iniziato un forte sodalizio con i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina.

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