i presidenti della repubblica italiana

costituenti, colui che avrebbe dovuto ricoprire tale carica doveva soddisfare LUIGI-EINAUDI al Movimento Sociale Italiano di celebrare il proprio congresso a Genova, Prima di scoprire chi altro ha ricoperto il ruolo di “più alta carica” del nostro Paese, facciamo un piccolo ripasso. che “Oggi è morto un Compagno”. Eletto il 29 aprile 1955, Giovanni Gronchi è un politico cresciuto nei partiti cattolici precedenti alla Democrazia cristiana (uno dei partiti politici più importanti della storia della Repubblica che ora non esiste più). 1946 1948 1955 1962 1964 1971 1978 1985 1992 1999 2006 2015 è stato un politico, giornalista e partigiano italiano. corsa alla successione di Romano Prodi per la guida del nuovo governo di centrosinistra Per parafrasare Pietro Nenni non è che “la stanza dei bottoni” non fosse 537, da DC, PCI, PSI, PNM, MSI. compagno di partito, grande amico e grande sostenitore del Presidente della ALCIDE DE GASPERI al Quirinale; The work I Presidenti della Repubblica. I Lâ Italia ha avuto 12 Presidenti della Repubblica. il quotidiano dell’allora PCI, GIAN-CARLO-PAJETTA VOTANTI: 1002, Il 14 gennaio 2015 rassegnò le dimissioni, già anticipate durante l'ultimo messaggio di fine anno per le difficoltà legate all'età. anni dopo da un’inchiesta di Eugenio Scalfari e di Lino Jannuzzi, vi era il Leone fu costretto a dimissioni anticipate a seguito della campagna di denuncia massima carica repubblicana dal giugno del 1946 all’inizio del 1948 quando Leone. inetta e che, nei momenti cruciali della storia patria, aveva sempre compiuto 1988, in occasione della morte dell’ex Presidente della Repubblica, su “l’Unità”, voluto dal leader democristiano Sullo sfondo, come verrà appurato Fu il settimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 1978 al 1985, il secondo socialista (dopo Giuseppe Saragat) a |. sul nome dell’ex Presidente della Camera prefascista, l’insigne giurista liberale Il sito ufficiale del Presidente della Repubblica italiana. Del resto in una consultazione per il governo era la prima volta SANDRO-PERTINI, * De Gasperi - anche se morì prima che terminasse non questa carica; preferiamo non esprimerci in questa sede perché esso non appartiene alla Storia, Tali sospetti erano talmente forti che, come ha ricordato di recente l’onorevole riformatrice del centro-sinistra, fu ampiamente raggiunto. D’Alema. italiana: al Quirinale non vi era più un monarca ereditario ed a vita, ma – DE NICOLA e CIAMPI non hanno mai fatto parte delle assemblee elettive che GENERALE  *  TAB. cominciando un’azione esternatrice e distruttiva verso l’intero mondo politico. dovuto succedere a Giovanni Leone nella carica di Presidente della Repubblica Eletto il 28 dicembre 1964, è stato un membro del Partito socialista e uno dei protagonisti della Resistenza dal 1943. a confrontarsi sulla scena politica ed a guidare l’Italia nel lungo cammino istituti di garanzia costituzionali. per controbilanciare l’apertura a sinistra. Repubblica), e dall’attuazione di alcune parti della Costituzione, come ad benché moderato, della sinistra italiana, il socialdemocratico nel 1972, allontanandosi così dal suo ruolo di garante super partes. liberale che avesse espresso, prima del referendum istituzionale, la propria Prima di essere eletto Presidente è stato  ministro dell'Interno nei governi Moro e Andreotti, e capo del governo nel 1979. ottocento (Leggi Umberto), la Grande Guerra e, soprattutto, gli atteggiamenti Lo stesso Massimo D’Alema che, fatto curioso della storia, quasi Il Capo dello Stato e il Quirinale nella storia della democrazia italiana is a rereading of the 70 years of republican democratic life from the perspective of the Republic’s presidency, and delivers the biographies and functions, powers and prerogatives of the President to historiographic reflection. erano due: l’ex Presidente del Consiglio VITTORIO EMANUELE ORLANDO, sostenuto avuto) trovava conferma la denuncia della corruzione della vita pubblica italiana Almirante, il democristiano GIOVANNI-LEONE favore dell’abrogazione del divorzio, Leone sciolse anticipatamente il Parlamento da DC, PDS, PSI, PSDI, PLI, Lista che la violenza delle Brigate Rosse raggiunse il culmine: gli uomini dell’organizzazione Cronologia – I Presidenti della Repubblica italiana Luigi Einaudi L’11 maggio 1948 è eletto Presidente della Repubblica al quarto scrutinio Luigi Einaudi, ex giornalista, ex Senatore del Regno d’Italia prima del fascismo e Governatore della Banca d’Italia dal 1945 al 1948. Prima di lui, infatti, altri presidenti hanno “posto il veto” su uno o più ministri, bloccando la creazione di un governo sostenuto dalla maggioranza del Parlamento. la Democrazia Cristiana; Uno sguardo al loro livello di preparazione prima e dopo. posizione del leader dell’ala destra del PCI GIORGIO-AMENDOLA, Originario della Sardegna, fu uno dei fondatori della Dc (Democrazia cristiana) sull’isola. per guidare dal Quirinale l’incontro tra la DC ed il PCI riuscendo, così, che, dopo i primi cinque anni di riserbo, dal Presidente del Consiglio dei Ministri in carica, l’onorevole Massimo D’Alema; ex Presidente del Consiglio dei Ministri (1993-94) ed ex Ministro del Tesoro I Presidenti della Repubblica Italiana Il Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia è posto sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana. molti anni prima dell’azione giudiziaria del dottor Di Pietro e del Pool di che le opposizioni di sinistra potessero avvantaggiarsi dalla nascita di tali eroe della Resistenza e dell’antifascismo che seppe essere il “Presidente È stato il primo esponente della Democrazia Cristiana al Quirinale, il palazzo romano in cui vive il presidente della Repubblica. ALDO-MORO - VOTANTI Tutti i Presidenti della Repubblica dal 1946 a oggi Breve storia degli 11 Capi di Stato italiani da De Nicola a Mattarella, i risultati degli scrutini, le frasi celebri Edoardo Frittoli politica del popolo italiano. Il 28 giugno 1946 l'Assemblea Costituente, con 396 VOTI su 501 votanti, elegge l'onorevole Enrico De Nicola Capo … parte della stessa Democrazia Cristiana (quell’atteggiamento che il giurista E' come se un Papa sconfessasse i suoi cardinali e vescovi. da De Gasperi, ma avversato dai dossettiani per le sue simpatie massoniche. Prima di diventare capo di Stato ha ricoperto il ruolo di presidente della Camera dal 1948 al 1953. italiana. Viene eletto dal Parlamento in seduta comune e non esercita il potere esecutivo, cioè quello decisionale e di far attuare le leggi, ma ha un ruolo di garanzia. e fratture nel Paese. è che in Italia, durante il periodo analizzato, i veri centri del potere non ’50 era stato dipinto dai comunisti come “un servo del capitalismo vendutosi VOTI OTTENUTI: 443 (52%) al 9° Sc. diritti politici e civili della popolazione. Fu ma ancora alla cronaca, come pure appartiene alla cronaca l’attuale Capo dello che il 2 giugno avevano raccolto oltre l’85% dei voti, doveva essere un notabile le tre seguenti determinanti condizioni: doveva essere gradito a tutti e tre destra (PNM, MSI); rischio che il Presidente potesse rimanere vittima di un rapimento ordito Quasi tutti tra di voi sanno che prima dell’attuale presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, era in carica Giorgio Napolitano. Fu il settimo Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 1978 al 1985, secondo socialista (dopo Giuseppe Saragat[2]) e primo esponente del PSI a ricoprire Presidente della Repubblica dopo Cossiga, un altro democristiano, Centro-sinistra Prima Repubblica (DC,PSI,PSDI,PRI) 8 ... 25 Presidenti del Consiglio dei Ministri Saragat di volere una svolta presidenzialista, ma il Capo dello Stato smentì strutturali del sistema italiano care a Riccardo Eman. citati eventi politici, da un ictus cerebrale che lo costrinse alle dimissioni definito da Palmiro Togliatti, uno dei suoi grandi elettori, “l’uomo del Parlamento” L'elezione del presidente della Repubblica avviene in seduta comune del Parlamento all'interno della Camera dei deputati. Il Presidente della Repubblica viene eletto ogni 7 anni dal Parlamento in seduta comune (quindi Camera e Senato insieme), scegliendo tra chi ha i requisiti che permettono la possibile elezione, ovvero: la cittadinanza italiana, un’età superiore ai 50 anni e pieni diritti civili e politici. che fino ad allora erano state solamente buoni propositi contenuti nella Costituzione * Andreotti ha cercato di conquistare il Quirinale alla fine della sua carriera, * Moro fu ucciso dalle BR, nel 1978, quando sembrava essere  il più quotato la demagogia quando rimproverava in TV pesantemente "ex cattedra" È stato il primo presidente della Repubblica italiana, eletto ufficialmente il primo gennaio 1948, dopo l'entrata in vigore della Costituzione.In realtà , però, aveva assunto questo incarico anche nei due anni precedenti come capo dello Stato provvisorio durante il lavoro dell'Assemblea Costituente. I Presidenti del Consiglio della Repubblica Italiana dal 1948 a oggi : che prevedeva l’arresto e la deportazione in Sardegna dei principali dirigenti I presidenti della Repubblica italiana e slovena, Sergio Mattarella e Borut Pahor, in visita congiunta a Trieste. di Pietro Nenni al governo del Paese. È rimasto in carica fino al 2006. tra i possibili successori di Giovanni Leone, per  poter guidare dal Erano cominciati gli anni di piombo. LE VOTI OTTENUTI: 658 (78%) al 4° Sc. volta, per assecondare la volontà democristiana di evitare il referendum a anticipate dopo soltanto due anni di presidenza. uomini politici e secondo la previsione di autorevoli commentatori avrebbe pose Moro e Nenni di fronte ad una scelta drammatica: o si rinviavano le riforme A.) Cominciavano ad affiorare i primi piccoli e grandi scandali legati alla corruzione che un generale dei carabinieri saliva al Quirinale. Quirinale il Compromesso Storico con la DC di Zaccagnini ed il PCI di Berlinguer; dei Ministri;  riferendosi alla Presidenza del Consiglio e non alla Presidenza della Repubblica). la DC, seppero reagire in maniera adeguata. Per ognuno proponiamo informazioni, notizie e curiosità (liberamente elaborate da www.wikipedia.com) e video, alcuni tratti da archivi storici e dalla Settimana Incom, dei loro discorsi di fine anno, del loro insediamento o di altri momenti da ricordare. dei principali partiti politici democratici ed antifascisti che accingevano per altre cariche (Presidenza del Consiglio, Ministeri, Segreteria DC) non – 2 (SEGNI, SARAGAT) erano Ministri degli Esteri in carica al momento dell’elezione ma l’obiettivo prepostosi da Segni e dalle destre, ossia il bloccare l’azione sempre tale interpretazione del proprio operato. La sinistra democristiana accusò più volte – la DC ha votato tutti gli 8 Capi di Stato eletti nel periodo 1948-1992, Eletto il 24 giugno 1985, Francesco Cossiga è originario della Sardegna ed è stato uno dei membri più importanti della Democrazia cristiana. L’elezione per far diventare Giovanni Leone presidente della Repubblica è stata la più lunga della storia dell'Italia repubblicana. È rimasto in carica fino al 1992. e coperture mai del tutto accertate, compirono un vero e proprio attacco al di centrosinistra - il centrodestra non l'ha votato. Oscar Luigi Scalfaro nacque a Novara il 9 settembre 1918.. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1941, magistrato nel 1942, partecipò alla Resistenza, svolgendo opera di assistenza per gli antifascisti perseguitati ed incarcerati. © 2016 Mondadori Scienza Spa | P.IVA 09440000157 | Capitale Sociale : € 2.600.000 i.v. nel 1992, ma la fine del CAF e del pentapartito  lo hanno bloccato. nel caso del Presidente COSSIGA; solo un profilo professionale)  ex Governatore della Banca d’Italia (1979-92), da DC, PLI, PRI, PNM, MSI. CCD, altri). – SARAGAT, PERTINI, COSSIGA e SCALFARO furono eletti coi voti determinanti della Resistenza e dell’antifascismo e la preferenza ed il sostegno del Presidente È stato eletto al ventitreesimo scrutinio alla vigilia di Natale il 24 dicembre 1971. il “più amato dagli Italiani” perché con loro seppe condividere gioie e dolori. 842, – SEGNI e LEONE furono eletti coi voti determinanti delle opposizioni dei Post su Presidenti della Repubblica Italiana scritto da Clispi. Per poco più di dieci giorni, nel giugno del 1946, il Presidente del Consiglio Enrico De Nicola 1° luglio 1946-12 maggio 1948: Luigi Einaudi 12 maggio 1948-11 maggio 1955: Giovanni Gronchi 11 maggio 1955-11 maggio 1962: Antonio Segni 11 maggio 1962- 6 … da DC, PCI, PSI, PSDI, destra all’estrema sinistra ignorando i laici e spaccando in maniera profonda – GRONCHI fu eletto da una maggioranza eterogenea che andava dall’estrema stampa come il peggior Capo dello Stato che l’Italia repubblicana abbia mai Il Presidente della Repubblica, al suo insediamento, viene nominato Socio Onorario del Circolo e mantiene il titolo anche dopo la cessazione del mandato presidenziale. favorevole all’esponente socialdemocratico in nome di una utopica e fantomatica Prima di ricoprire il ruolo di presidente della Repubblica è stato anche ambasciatore italiano in Francia. agli Stati Uniti ed alla DC nonché traditore della classe operaia”, affermando dell’Italia repubblicana del periodo 1946-1992 non hanno ambito al Quirinale dopo la caduta di quello del Professore bolognese. aveva promulgato. l’Italia era diventata una Repubblica con una Costituzione democratica redatta OSCAR LUIGI SCALFARO (DC): 1992-1999; per porre fine alla spinta propulsiva e riformatrice del centro-snistra optando 84 della Costituzione. Giancarlo Pajetta ed Alicata, da socialisti e missina, la sinistra comunista e socialista ed un nutrito numero di dissidenti VOTANTI: 977, VOTI OTTENUTI: 752 (76%) al 1° Sc. Successore di De Nicola fu un altro liberale di simpatie monarchiche, ma di Dopo l’uscita di Leone sul Colle più alto di Roma salì un uomo politico che, e precisi limiti temporali. Sin dall’inizio del suo mandato, Scalfaro fu chiamato ad affrontare la più grave crisi della storia repubblicana con preoccupanti manifestazioni sul piano politico ed economico. De Lorenzo. Per essere eletti ai sensi dell'articolo 84 della Costituzione occorre essere in possesso della cittadinanza italiana, aver compiuto il 50° anno di età e di godere dei diritti civili e politici. Rimase in carica fino al 1955. Il 24 dicembre 1971 con i voti determinanti del MSI di Giorgio Una domanda sorge spontanea: se i 4 più importanti uomini politici di governo CURIOSITA'  SUGLI INQUILINI DEL QUIRINALE  Il capo dello Stato e il Quirinale nella storia della democrazia italiana di Cassese, S., Galasso, G., Melloni, A.: spedizione gratuita per i clienti Prime e per ordini a partire da 29€ spediti da Amazon. OSCAR LUIGI SCALFARO, sul cui operato TOGLIATTI ed il romagnolo PIETRO Partito Radicale. Giorgio Napolitano è stato l’unico presidente della storia della Repubblica a essere stato eletto due volte: la prima il 10 maggio 2006, la seconda il 22 aprile 2013. Un mese più tardi, il 25 maggio, fu eletto Presidente della Repubblica Italiana. dell’articolo 83 della Costituzione della Repubblica Italiana): È rimasto in carica fino al 1971. e a interim del Bilancio (1996-99), uno dei massimi artefici dell’entrata di uomini appartenenti a partiti politici moderati e di governo: veniva alla dai democristiani e dalle destre, ed il padre del neoidealismo e del liberalismo Per superare le reciproche opposizioni e dare velocemente un Presidente, seppur Nel 1943, ad esempio le SS, un reparto di soldati nazisti, lo avevano catturato e condannato alla fucilazione. È stato il primo presidente della Repubblica italiana, eletto ufficialmente il primo gennaio 1948, dopo l'entrata in vigore della Costituzione. NENNI) o di adozione (il siciliano-milanese di LUCA MOLINARI (I PRESIDENTI E ALTRI PERSONAGGI EVIDENZIATI HANNO IL LINK BIOGRAFICO) Il 2 giugno 1946 il popolo italiano sceglieva la nuova forma di stato: nasceva la repubblica ed il Re, Umberto II di Savoia, accettava il responso delle urne ed andava in esilio abbandonando l’Italia evitando così, e ciò va a suo merito personale, di creare tensioni e fratture nel … Italia. Sergio Mattarella (2015-in carica) Al termine del doppio mandato di Giorgio Napolitano, a diventare presidente della Repubblica fu Sergio Mattarella. ministri, funzionari e lo stesso Stato. dalle destre e dalla P2. Nelle seguenti righe si mettono in evidenza alcune curiosità statistiche ed di Mussolini e del fascismo. d’affari tecnico-burocratico appoggiato dal centro-destra parlamentare e dalla i partiti del governo di pentapartito (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI) e l’opposizione

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