Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, la notte del 3 marzo del 2016, Prato e Fotto âdopo aver fatto uso di sostanze alcoliche e stupefacenti nei giorni antecedenti lâomicidio di Varaniâ, erano usciti dalla casa di Foffo e avevano âgirato in macchina per la vie di Roma alla ricerca di un qualsiasi soggetto da uccidere o comunque da aggredire al solo fine di provocargli sofferenze fisiche e togliergli la vitaâ. SFOGLIA IL GIORNALE. EÌ una delle richieste che Marco Prato mette nero su bianco su un biglietto "VolontaÌ x Mamma e PapaÌ", scritto nella stanza dellâHotel. Prato è morto soffocato dopo essersi messo un sacchetto di plastica in testa. Non era la prima volta che Marco Prato pensava al suicidio: subito dopo l’omicidio, infatti, si era recato in un hotel, in cui sembra che avesse già cercato di togliersi la vita. Marco Prato, accusato insieme a Manuel Foffo dell'omicidio di Luca Varani, ucciso a marzo 2016 a Roma durante un festino a base di sesso e droga, si è suicidato nel carcere di Velletri dove era detenuto. Marco Prato, accusato dellâomicidio di Luca Varani, il 23enne ucciso a Roma durante un festino a base di sesso e droga, si è suicidato in carcere. Tweet. 29 settembre 2020 / Da Marco Prato suicida in carcere: con Manuel Foffo, era accusato di aver ucciso Luca Varani Foto | Video Lâex pr delle notti romane si è tolto la vita nella sua cella di Velletri. Il coimputato Manuel Foffo invece, avendo scelto il rito abbreviato, è già stato condannato a 30 anni, per aver seviziato ed ucciso la vittima. Domani avrebbe avuto l'udienza del processo. Manuel Foffo, invece, soffre di âinternalized homophobiaâ, una forma di odio di sé comune a molti omosessuali, una conseguenza dello stigma sociale che circonda la comunità dei LGBTQ. Il lato oscuro del potenziale assassino. Marco Prato trovato suicida in cella. I due assassini avevano entrambi fatto uso di sostanze stupefacenti e di alcool nei giorni precedenti l’accaduto e Foffo, dopo l’omicidio, aveva chiamato suo padre raccontandogli quello che aveva fatto e questo aveva chiamato subito il 112. "Cosa ha detto a Marco Prato subito dopo l'omicidio di Luca Varani?" La vittima è stata colpita un centinaio di volte con martello e coltelli: prima un colpo alla testa, con il quale il giovane dopo esser stato drogato, è stato stordito. Inutili i soccorsi della Penitenziaria e dei sanitari, in una lettera i motivi. Marco Prato suicida in cella. Marco Prato suicida in carcere alla vigilia del processo per lâomicidio di Luca Varani Non un pensiero esplicito al delitto. Marco Prato si è suicidato la sera prima della convocazione in aula per rispondere dellâomicidio di Luca Varani: il âpierre dei vipâ, coinvolto in un largo giro di droga e perdizione, fu protagonista insieme a Manuel Foffo della mattanza sul giovane ⦠Il suicidio è avvenuto dopo lâuna di notte, nel carcere dove Prato era in attesa di giudizio. Marco Prato si è suicidato nel carcere di Velletri, a Roma, in cui era detenuto per lâ omicidio di Luca Varani nel 2016. condividi su. Oggi al sopralluogo svolto dal pm di turno era presente anche la polizia scientifica. In questi giorni si è parlato tanto del suicidio di Marco Prato, 31 anni, detenuto nel carcere di Velletri e accusato di aver massacrato, in data 4 marzo 2016, lâamico Luca Varani nel corso di un festino orgiastico a base di droga tenutosi nel quartiere Collatino. Antonio 2, Ultimora è un progetto di Foxtrot Srl | Società a responsabilità limitata - P. IVA e C.F. «Tenete alto il mio nome e ricordo, nonostante quel che si dica». Vi scrivo mentre me ne sto andandoâ, ma anche âSto male o forse sono sempre stato così, ho scoperto cose orribili dentro di me e nel mondo. Marco Prato suicida in carcere. Il processo nei suoi confronti era iniziato ad aprile e nella giornata di domani ci sarebbe stata la prima udienza. Con quella, in uno stampatello incerto, ha scritto una sorta di testamento diviso in 11 punti. Marco Prato si è suicidato: per farlo si è recato in bagno e ha inserito la testa in un sacchetto di plastica, morendo soffocato. Nella stanza d'albergo in cui Marco Prato si era rifugiato subito dopo l'omicidio di Luca Varani furono trovati dei biglietti indirizzati ai suoi genitori che fecero pensare il giovane avesse avuto intenzione di suicidarsi. Per spiegare le motivazioni del disperato gesto, Prato ha lasciato un biglietto in cui ha scritto âNon ce la faccio a reggere lâassedio mediatico che ruota attorno a questa vicenda. Il procedimento, coordinato dal procuratore Francesco Prete, è contro ignoti. Condividi su WhatsApp. Questo odio di sé può averlo condotto allâomicidio. Marco Prato, che insieme a Manuel Foffo il 4 marzo 2016 aveva torturato e ucciso Luca Varani, si è tolto la vita nel carcere di Velletri in cui era detenuto Marco Prato si è suicidato stanotte allâuna e dieci nel carcere di Velletri in cui era stato trasferito a marzo da Regina Coeli ed era detenuto in attesa della prima udienza di domani. Si è suicidato nella cella del carcere di Velletri (Roma), in cui era detenuto, Marco Prato, accusato dell'omicidio di Luca Varani, il ragazzo ucciso bella capitale nel marzo del 2016 durante un festino a base di sesso e droga. In tale occasione, infatti, erano stati ritrovati alcuni biglietti che riportavano delle frasi di addio. Federica Ponza, | Omicidio Varani: respinta istanza per i domiciliari, Marco Prato resta in carcere Omicidio Varani: chiesto rinvio a giudizio per Manuel Foffo e Marco Prato Marco Prato suicida in carcere. Il compagno di cella ha detto di non essersi accorto di nulla. Pubblicato il Secondo quanto si apprende, nel biglietto il giovane chiede anche di fare in modo che ci sia un medico accanto al padre quando gli verrà data la notizia della sua morte. Il suo compagno di cella non si è accorto di nulla. Foffo, invece,- che dopo l’omicidio ha scelto il rito abbreviato e sta già scontando la sua condanna a trent’anni presso il carcere di Rebibbia. Mettetemi la cravatta rossa, donate i miei organi, lasciatemi lo smalto alle mani. Non c'era però nessun segno che poteva far prevedere un fatto del genere, motivo per cui non era soggetto a una sorveglianza speciale. Nel marzo 2016 i carabinieri fecero irruzione nellâappartamento di Manuel Foffo, 29 anni, al Collatino, periferia est di Roma e scoprirono il cadavere di Luca Varani, di sei più giovane. Intanto si procede per istigazione al suicidio nell'indagine avviata dalla Procura di Velletri. Un fatto di cronaca, avvenuto il 4 marzo del 2016, che fece discutere tutta Italia. E attraverso le registrazioni filmate originali degli interrogatori di Manuel Foffo (condannato a trentâanni di carcere) e di âChiedo scusa a tutte le persone a cui ho fatto qualcosa. Poi tentate di chiuderli senza intromissioni o indagini» conclude, scrivendo: "Vi amo!". GIALLO, il settimanale diretto da Andrea Biavardi, pubblica in esclusiva i documenti che provano che Marco Prato, è risultato positivo al test dell'HIV. Il detenuto in questione, Marco Prato, assieme a Manuel Foffo, è ritenuto il responsabile di un delitto particolarmente efferato, quello di Luca Varani: un ragazzo ucciso nel marzo del 2016, durante un festino a base di sesso e droga. Prato si è infilato in testa un sacchetto di plastica e ha aperto la bomboletta del gas dentro. Per Prato non so qualche fosse il regime a cui era sottoposto ma i controlli sono assolutamente necessari".â. Martedì 20 Giugno 2017 269 Marco Prato, morto la scorsa notte suicida nel carcere di Velletri - dove si trovava in attesa di processo per lâomicidio di Luca Varani - aveva già tentato di ⦠"Ti amo, in quel momento lo pensavo davvero". Il loro pensiero va al vissuto del figlio negli ultimi istanti, lasciato a terra con un coltello infilato nel petto mentre gli assassini, stanchi, dormivanoâ, queste le parole del professor Vincenzo Mastronardi, consulente legale della famiglia. Marco Prato si è suicidato stanotte all’una e dieci nel carcere di Velletri in cui era stato trasferito a marzo da Regina Coeli ed era detenuto in attesa della prima udienza di domani. Il legale di Foffo ha dichiarato di aver segnalato per mesi l’eventualità che un tale fatto si verificasse e di aver fatto presente che c’è il rischio concreto per lo stesso Manuel Foffo. Facebook. Pm procede per istigazione Era accusato dell'omicidio di Luca Varani. RIMANI CONNESSO CON LEGGO. Domani il 31enne, detenuto a Velletri (Roma), avrebbe avuto lâudienza del processo. La notte tra il 3 e il 4 marzo 2016 Marco Prato e Manuel Foffo avevano invitato Luca Varani a recarsi nel loro appartamento di via Igino Giordani, zona Collatina, e dopo averlo fatto denudare per avere una prestazione sessuale, lo hanno drogato attraverso una bevanda che conteneva uno psicofarmaco e l’hanno seviziato per due ore prima di lasciarlo morire dissanguato. Secondo il legale, infatti, per alcuni tipi di detenuti sarebbe necessario un controllo, proprio per evitare eventi del genere. Subito dopo ha scritto: "Mettete Ciao amore ciao quando avete finito la festa per me (forse riferendosi al suo funerale ndr). Lâhanno trovato con un sacchetto di plastica in testa, morto, nella sua cella del carcere di Velletri.Accusato dellâomicidio di Luca Varani, MILANO. marco prato suicida in carcere, insulti: «bene, ora tocca a foffo» Insomma, mentre qualcuno prova a mostrare la propria umanità anche se a togliersi la vita è stato lâautore di un delitto efferato («Ma quelli che esultano, con commenti raccapriccianti, sono gli stessi che si professano cristiani?») altri non sembrano disposti ad accettare la pietà nei confronti del giovane. Il giovane risponde dell'accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Si muore come si vive, e Marco Prato ha vissuto ed è morto, tra due estremi che si toccano, da omicida e da suicida. «Non sono belli». Omicidio di Luca Varani: Marco Prato si suicida in cella. "Buttate il mio telefono e distruggetelo insieme ai due computer. Inutili i soccorsi della Penitenziaria e dei sanitari, in una lettera i motivi. Vi scrivo mentre me ne sto andando". "Alle 5,30/6 del 5 marzo - racconta ai carabinieri C. Z., portiere dellâalbergo, il 29 marzo - Marco Prato scendeva alla reception e mi chiedeva una penna e allora gli ho dato una bic". «Scrivete sui social che ci saraÌ una festa. Prato e Foffo, infatti, prima di contattare Varani si erano messi in macchina e avevano girato le vie di Roma con l’intento preciso di trovare qualcuno da uccidere. Così il garante dei detenuti del Lazio Stefano Anastasia. Il «testamento» di Marco Prato è stato scritto per tempo, ancor prima della lettera trovata in cella accanto al suo corpo la notte tra lunedì e martedì. Marco Prato si è tolto la vita questa notte nella casa circondariale di Velletri dove si trovava dallo scorso marzo. Omicidio Varani, Marco Prato suicida in carcere Redazione Interni martedì 20 giugno 2017 Il pr 31enne nel 2016 aveva ucciso il giovane Luca Varani, ⦠Sono scioccata per quanto accaduto ... Solo due parole: silenzio e rispetto per il lutto delle famiglie. Una cosa è certa: quando si sceglie di morire non vi è reparto psichiatrico o carcere che possa impedire allâindividuo Marco Prato morto in carcere La scoperta è avvenuta durante il giro di ispezione quando le guardie carcerarie hanno trovato il trentunenne senza vita con un sacchetto di plastica in testa. E ancora âQuando lo direte a mio padre, fate in modo che ci sia un medicoâ. Il ragazzo ha lasciato una lettera in cui spiega i motivi del suo gesto. Prato continuava a dire di essere innocente, affermando di essere succube di Foffo e durante il periodo di detenzione aveva scoperto di essere sieropositivo. Marco Prato ha scelto di morire il giorno prima dellâinizio del suo processo, qualcosa avrà pur voluto comunicarci. Fa troppo male la vitaâ, scriveva il 31enne. In una lettera Prato spiegava che contro di lui ci sarebbero state tante menzogne e una pressione mediatica che lo avrebbero portato fino a quel punto. Sulla vicenda è intervento anche Michele Andreano, ex difensore di Manuel Foffo, incarico revocato appena tre mesi fa, che ha dichiarato: "è una notizia tragica ma io per mesi ho mandato fax e prodotto istanze con cui avevo segnalato il rischio a cui poteva andare incontro anche Manuel Foffo.
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