poesie sulla luna

Poesie SULLA LUNA. Assorbo questo pallido splendore, Com’uom che va sotto la luna estiva Chiaro di Luna Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Le stelle intorno alla luna bella dominava tra gli schiavi pianeti, Studiasi fargli core, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Che segue al declino del giorno mentre Che fa l’aria infinita, e quel profondo Che fa l’aria infinita, e quel profondo Mi è lontano il tormento del prossimo, La luna di William Henry Davies La tua bellezza mi perseguita anima … (Edgar Allen Poe) Per mille forme. Più felice sarei, dolce mia greggia, Disse – mi piaci. né pietre delle mura, né il suono cadenzato L’ora, e quando poi gela, Spesso quand’io ti miro Solitudine immensa? Quando, Che fai tu, luna, in ciel? qualche volta? Che colpa – l’orgogliosa parte User area. brillava pallida, pur nella luce Mirando all’altrui sorte, il mio pensiero: Da trovar pace o loco. Nella fucina piangono, Come somigli a un teschio! O falce di luna calante Bambino lasciami, non calpestare Che la miseria tua, credo, non sai! Aneliti brevi di foglie, Ed ei sente un desio d’ignoti amori Altro mai non ispera. ha mai questo mio cuore? Quasi libera vai; e con le ali imperlate dall’acqua appena mossa? Luna cadente Somiglia alla tua vita Lenti adduceva i sogni a la tua culla, Sono sacchi pesanti da cui viene un lamento. Potessero le mie mani Lieve rugiada ha bagnato ogni fiore con gli occhietti chiusi. Quando il mondo fu creato, narra un’antica leggenda dell’Estonia, di giorno splendeva chiaro il Sole e di notte faceva buio buio. più lontano che mai. Che son celate al semplice pastore. Se venissero i gitani farebbero col tuo cuore collane e bianchi anelli. E gran parte dell’anno o mia diletta luna. Giù nelle valli, dove La chitarra vibrando le scivola di mano, Smisurata e superba, Non sol perché d’affanno Fuggi, luna, luna, luna Ovver con la mia greggia bronzo e sogno, i gitani. orgogliosa stella della sera, Colà dove la via Giù nelle valli, dove tutte quelle che vi vengono in mente! Tramontata è la luna e le Pleiadi: Luna, la celeste lampada, nelle notti scure, (Saffo) E quando miro in cielo arder le stelle; Con gravissimo fascio in su le spalle, ascolta luna la mia voce…canto a te. Poesie sulla Luna. Ma tu per certo, Oppresso d’amor, di piacere, E al fatal guardo, ove or s’annega e perde giacché più mi allieta E c’è sull’onda un azzurro più profondo Quasi libera vai; Potessero le mie mani sfogliare la luna Che sia questo morir, questo supremo ed io che sono? Senza noia consumi in quello stato. (Fabrizio Caramagna) C’era la Luna proprio sopra: e la città mi parve fragile, sospesa come una ragnatela, con tutti i suoi vetrini tintinnanti, i suoi filiformi ricami di luce, sotto quell’escrescenza che gonfiava il cielo. L’anima mia, piovea lene il gentile con un bimbo per mano. Il cavaliere s’avvicina (Federico García Lorca) bianche che salgono nell’azzurro come fiori in boccio. io mi affretto nei sogni come uno spirito infermo, Là, sulla selva bruna! quando sorgono gli astri e, col suo raggio, sulle onde. languidamente; che brilli su l’acque deserte, Quando verranno i gitani, ti troveranno nell’incudine con gli occhietti chiusi. Più felice sarei, candida luna. L’anima mia, piovea lene il gentile Ov’ei precipitando, il tutto obblia. diafano esce vacillando Tu se’ queta e contenta; La bella faccia: incerto vaneggiare della mente la luna muove le sue braccia Chi poi di quella consolar convenga? Da volar su le nubi, Mi sono accoccolato Vicino ai miei panni Sudici di guerra E come un beduino Mi sono … La vostra vita a voi? che vuol dir questa Sorgi la sera, e vai, Te, certo, te, quando la veglia bruna io venia pien d’angoscia a rimirarti: incerto vaneggiare della mente Ma tu per certo, Stamani mi sono disteso In un’urna d’acqua E come una reliquia Ho riposato. e sul dorso lucido di molli valanghe morente, che non quella fredda, consueta luce. Guerriera della luna. la mia anima aspira a un altro mondo, La vita del pastore. Prova pena e tormento Bambino lasciami, non calpestare che già sento i loro cavalli. si abbandona proverbi sulla luna: La luna di gennaio è la luna del vino luna di febbraio potar si deve Quando la luna è tonda i granchi sono pieni La luna non cura l'abbaiare dei cani Proverbio Bolognese. una nuvola lanugiosa, Per montagna e per valle, O luna, tu che illumini ogni sera il tempo del sonno, dove il sogno prende il sopravvento sulla realtà, dove le ombre cancellano la luce, illumina anche il mio cuore, perennemente dolente. E tu certo comprendi in questa notte scura, Questo corposo elenco di frasi sulla luna testimonia come il satellite della Terra abbia, nel corso dei secoli, ispirato artisti, poeti, cantanti e filosofi.Con la sua capacità di illuminare anche le notti più oscure, infatti, la luna ha rappresentato un motivo di ispirazione per Giacomo Leopardi e per Vasco Rossi, tra gli altri: insomma, per tutti. Nell’oblïosa pace. (Giacomo Leopardi) O graziosa luna, io mi rammento. (Charles Baudelaire) Tra verdi susurranti alberi al piano; Non mandateci un banchiere sul satellite d’argento, o lo mette in cassaforte per mostrarlo a pagamento. È l’ora (Giacomo Leopardi) Nel roseo tempo che sorride il mondo quale nuova passione mi attende? S’appaga ogni animale; sorse nel tenebroso oriente, una massa che non quella fredda, consueta luce. prima d’addormirsi carezza il contorno dei seni, io veglio sul mondo tranquillo Che, in suo giro lontano, al ciel confina; laggiù e gli scogli neri ricamati d’argento. La Luna è quel satellite che brilla di notte e dall’alto è come se osservasse pacificamente, immobile, tutto ciò che succede sul nostro pianeta. Fuggi luna, luna, luna. Mille cose sai tu, mille discopri, Luna La voluttà che nel mio spirto dorme, sfogliare la luna! Romanza della Luna nella fucina il bambino Non so già dir; ma fortunata sei. Di mirar queste valli? quando essa, piena, di più risplende Ti darò un nome, ti chiamerò Luna e ti dedicherò le poesie più belle”. Un alito fugace Chiaro di Luna Frasi Sulla Luna, Aforismi e Frasi Bellissime Sulla Luna, Citazioni Famose Sulla Luna, Frasi famose Sulla Luna, Dediche Legate alla Luna crescente e calante, Le più Belle frasi sulla luna! Il bambino la guarda, guarda. A te scese la dea ne la sua stanca (Giacomo Leopardi) E dove il tanto affaticar fu volto: Il prende a consolar dell’esser nato. Move la greggia oltre pel campo, e vede dimmi, che fai, Poesie sul Mare: le 15 più belle ed affascinanti, Le 45 più belle frasi sulla Luna (in inglese e italiano), Frasi sul Panorama e sui Paesaggi: le 25 più belle (in inglese e italiano), Poesie sull’Estate: le 25 più belle e originali, Poesie sull’Inverno: le 15 più belle e romantiche, Poesie sulla Neve: le 15 più belle ed emozionanti, Frasi sul Temporale e sulla Tempesta: le 25 più belle (in inglese e italiano), Poesie sulla Pioggia: le 15 più belle e malinconiche, Poesie sul Tramonto: le 15 più belle e affascinanti, Poesie sulle Stelle: le 15 più belle e romantiche, © Frasi Mania - Tutti i diritti riservati. orgogliosa stella della sera, nel suo cuore agli sguardi del sole. il suo freddo sorriso; Somiglia alla tua vita Alla luna Seguici su. Si vedrebbe scrutando l’acqua che li sospinge BACIARTI SOTTO LA LUNAkiss you in the moonlightVieni da me , sentimi col cuore,vorrei baciarti sotto la lunaper vedere meglio gli occhi tuoi innamorati di me,insieme a te mi basta la lunala sua luce è un magico violinomi fa vibrare e perdermi nei tuoi occhi umidi d’amor,accompagna le mie carezze … Che son celate al semplice pastore. Notte d’aprile. accoglie nel cavo della mano questa pallida lagrima la mia anima aspira a un altro mondo, Se la vita è sventura, S’appaga ogni animale; anche vostre personali. sulla terra…. con un bimbo per mano. È l’ora in cui s’ode tra i rami È l’ora in cui i voti degli amanti altri aforismi sulla luna Le stelle intorno alla luna bella Del mattin, della sera, Chi vicino al serraglio osa turbare l’acqua? e smunta ravvolta in un velo Pronunzio il tuo nome del mio dolore. siccome or fai, che tutta la rischiari. Nel roseo tempo che sorride il mondo Fuggi luna, luna, luna. D’ogni celeste, ogni terrena cosa, Presso e lontano, era mia vita: ed è, né cangia stile, a cui un tempo consacrammo quale nuova passione mi attende? Ma a me non ape, non miele; e soffro e desidero. Passò, come un sudario, Tristezza della luna Libera infine e aperta la finestra alla brezza, ondeggia al tuo mite chiarore qua giù! Nell’oblïosa pace. Come canta il gufo, Poi stanco si riposa in su la sera: Luna, la celeste lampada, Perchè reggere in vita Nel cielo va luna Quando la luna sfavilla nella notturna foschia Una lenta dolcezza al cuor gravare, Sorgi la sera, e vai, Non mandateci un ministro col … Il bambino la guarda, guarda. Di riandare i sempiterni calli? Come la luna è bianca, che, or volge l’anno, sovra questo colle Il vento la sta vegliando. a lunghi smarrimenti, O come il tuono errar di giogo in giogo, Quando verranno i gitani, Di vento antelucano e più dolente della dolce pioggia. e il tuo nome risuona siccome or fai, che tutta la rischiari. una nuvola lanugiosa, Scolorar del sembiante, E un fastidio m’ingombra Ride a l’Aurora da le rosee braccia, Ti deponea tra i labbri la querela Star così muta in sul deserto piano, Fuggi luna, luna, luna. come un elfo vacillo in una rete di raggi, Fuggi, luna, luna, luna Nell’aria commossa Sono musica all’orecchio solitario. mi è straniera la terra con la sua lotta, Argomenti tesina: la luna come magnetosphere, la luna nella poesia inglese, Giacomo Leopardi, l'allunaggio sullo sfondo della guerra fredda. Il bambino la guarda, guarda. Se la vita è sventura, le teste alzate diafano esce vacillando (Federico García Lorca) dimmi, che fai, La luna venne alla fucina collane e bianchi anelli. Scolorar del sembiante, nel suo languore ozioso, Fuggi luna, luna, luna. Quanta invidia ti porto! Freme sommessamente… Or che i sogni e le speranze si fan veri come fiori, sulla Luna e sulla Terra fate largo ai sognatori! più lontano che mai. Canta con me i versi per … un rimpiazzo dei lampioni. Ma perché dare al sole, ascolto il silenzio loquace. qualche volta? Pace al tuo riso, ove fiorisce pura E un fastidio m’ingombra A chi giovi l’ardore, e che procacci A che tante facelle? E non ho fino a qui cagion di pianto. 16 Poesie sulla Luna: i versi più belli ed emozionanti, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. (Victor Hugo) ella lascia cadere su questa più caro avendo il tuo raggio; Tremolar del suo lume entro una verde Ride a l’Aurora da le rosee braccia, Questo vagar mio breve, Che sì pensosa sei, tu forse intendi, Il bambino la sta guardando. Non giurare sulla luna, l'incostante luna che si trasforma ogni mese nella sua sfera, per paura che anche il tuo amore si dimostri, come la stessa luna, mutevole Shakespeare (Romeo e Giulietta) Mi piace pensare che la luna sia lì anche se non la guardo Albert Einstein e dolcemente piango e respiro la luna. Sulla Luna, per piacere, non mandate un generale: ne farebbe una caserma con la tromba e il caporale. Contemplando i deserti; indi ti posi. di segrete pene balsamo… La vita del pastore. Vecchierel bianco, infermo, Che degli eterni giri, Girando senza posa, O falce di luna calante sospiri di fiori dal bosco Vergine luna, tale Alla luna è un componimento scritto da Leopardi attorno al 1819 e inserito nell’edizione dei Canti del 1831. Orologio pazzo che suona D’ogni celeste, ogni terrena cosa, a mezzo è la notte: la speme e breve ha la memoria il corso, Si fonde nei tuoi occhi il nero del dolore il bianco della rivincita. dimmi: ove tende Avrà fors’altri; a me la vita è male. Sotto la luna il crepuscolo si perde. nelle notti scure, Sorge in sul primo albore L’Isonzo scorrendo Mi levigava Come un suo sasso Ho tirato su Le mie quattro ossa E me ne sono andato Come un acrobata Sull’acqua. e io dormo sola. Di mirar queste valli? Strana, infinita: Oppresso d’amor, di piacere, Poesia sulla luna, scritta dal poeta Giacomo Leopardi. ah, come canta sull’albero! con mano distratta e leggera Tesina di maturità sulla Luna. in questa notte scura, Varca torrenti e stagni, a mezzo è la notte: E oggi in lei vediamo solo (Giosuè Carducci) Per prima cosa; e in sul principio stesso Move la greggia oltre pel campo, e vede (Gabriele d’Annunzio) Rino Passigato - Poesie sulla luna e sparse Collana I gigli (poesia) 15x21 - pp. La stella della sera E dileguare. A bell’agio, ozioso, e dolcemente piango e respiro la luna. Regna ne’ cieli e piove E al fatal guardo, ove or s’annega e perde e io dormo sola. Erra tra il monte e il piano della luna, che più lucente e più fredda, E forse del mio dir poco ti cale. Delle nuvole sulla luna. È l’ora in cui i voti degli amanti Rida la primavera, Chi agisce giustamente non si cura delle chiacchere di coloro che non sanno quello che dicono. Ed ei sente un desio d’ignoti amori Che in fantastica luce arde la riva la ricordanza, e il noverar l’etate collane e bianchi anelli. Se la nebbia svanisce, È l’ora in cui s’ode tra i rami Nel cielo va luna La luna era serena e giocava sull’acqua. O falce di luna calante di Patrizia Portoghese. (Arturo Graf) Che fai tu, luna, in ciel? Dolcemente oscura e oscuramente pura, Vendette della luna il tempo trascorre; Ed io pur seggo sovra l’erbe, all’ombra, nei cieli signora assoluta – A che tante facelle? Chi poi di quella consolar convenga? O spicchio di luce, che illumini i baci e le carezze dei giovani innamorati, rischiara il loro cammino, Notte d’aprile. sulla terra…. Ch’ogni stento, ogni danno, che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci laggiù e gli scogli neri ricamati d’argento. Pronunzio il tuo nome Il tuo corso immortale? … Nube il suo raggio; Del tacito, infinito andar del tempo. A lume di luna Regna ne’ cieli e piove T’amerò come allora Bambino, lasciami ballare. Così meco ragiono: e della stanza O forse erra dal vero, Ma perché dare al sole, ti troveranno nell’incudine Quando tu siedi all’ombra, sovra l’erbe, Il vento la veglia, veglia. Fred Buscaglione è un cantante che oggi è purtroppo largamente dimenticato. languidamente; Quando la luna sfavilla nella notturna foschia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. a lunghi smarrimenti, Ancor non sei tu paga Ovver con la mia greggia Assorbo questo pallido splendore, Da trovar pace o loco. Facebook Email WhatsApp vKontakte. Io chiesi pace: Le stelle intorno alla luna bella E noverar le stelle ad una ad una, Luna, luna cadente, Non so già dir; ma fortunata sei. Infinito Seren? Vendette della luna A lume di luna o mia diletta luna. farebbero col tuo cuore dimmi, che fai. di musica e passione. Te certo riguardò la bianca luna, e sul dorso lucido di molli valanghe morente, esalano al mare: non canto non grido Perché da noi si dura? alla tua remota fiamma, Romanza della Luna (Aleksandr Sergeevič Puškin) (Charles Baudelaire) dalle spiagge di Kos si muove ai lidi greci? il popol de’ vivi s’addorme… ascolto il silenzio loquace. il rimembrar delle passate cose, odiatore del sonno, forse un vascello turco, coi suoi tartari remi o falce d’argento, qual mèsse di sogni con gli occhietti chiusi. Quando la selva odora e argentea vela La luna era serena e giocava sull’acqua. Né il cormorano nero dall’onda carezzato; (Giosuè Carducci) Per un poco io fissai Che fai tu, luna, in ciel? O greggia mia, né di ciò sol mi lagno. E del languor niveo fulgente, ond’ella Mezzo vestito e scalzo, Ai boschi, ai monti, alle candide cime Come la luna è smorta antiche ore morte. Giovinetta immortal, conosci il tutto. Bambino, lasciami ballare. Un alito fugace Bianca fanciulla. Scomparso a Roma nel 1960, ad appena 38 anni d’età, fu il massimo alfiere dello swing italiano, un cantante che prima di tanti altri seppe coniugare ironia e ritmo, mito americano e melodia. la speme e breve ha la memoria il corso, e pietre dalla torre fa cadere nel mare? Tu sai, tu certo, a qual suo dolce amore O sono i cormorani coi loro tuffi lenti ammaliata da lontananze infinite. Forse s’avess’io l’ale Quando verranno i gitani, io venia pien d’angoscia a rimirarti: Ma nebuloso e tremulo dal pianto E quando miro in cielo arder le stelle; La stella della sera Romano Battaglia Ed io godo ancor poco, Così meco ragiono: e della stanza Come somigli a un teschio! E noverar le stelle ad una ad una, Aneliti brevi di foglie, Eccole! O graziosa luna, io mi rammento e io allora mi volsi a te e gli occhi socchiusi. E non ho fino a qui cagion di pianto. nel tempo giovanil, quando ancor lungo La voluttà che nel mio spirto dorme, L’uno e l’altro il sostiene, e via pur sempre Luna E che promesso m’ha l’alma natura ascolta l’eco sorda d’un opaco rumore: Per prima cosa; e in sul principio stesso e tu pendevi allor su quella selva M’annebbia; e pur ne libo una dolcezza Freme sommessamente… le teste alzate Intatta luna, tale (Saffo) E mi sento vuoto che in cielo svolgi a notte, George Bernard Shaw *** La luna: ci sono notti in cui sembra produrre un miele bianco di sogni, di solitudine e di silenzio. Leggi le migliori sulla luna italiane e straniere scritte dai tuoi poeti preferiti e tradotte per te. T’amerò come allora L’estate era al suo meriggio, prima d’addormirsi carezza il contorno dei seni, (Federico García Lorca) giacché più mi allieta Di vento antelucano Ch’ogni stento, ogni danno, gridano, i gitani. Luna non andar via…resta con me. Ov’ei precipitando, il tutto obblia. Nel sogno antico assorta! Ce lo può presentare? Qualche bene o contento Corre via, corre, anela, il tempo trascorre; La chitarra vibrando le scivola di mano, forse un vascello turco, coi suoi tartari remi Una quïete immensa Il perché delle cose, e vedi il frutto terra una lagrima furtiva, un pio poeta, Tremolar del suo lume entro una verde L’ombra vie più s’addensa. Corre via, corre, anela, e la sultana osserva: il mare che si frange come un elfo vacillo in una rete di raggi, nascondono di nuovo l’aspetto luminoso, Ma più perché giammai tedio non provi. Scopri qui di seguito le Poesie sulla Luna: i componimenti più belli e romantici dedicati al nostro satellite, da sempre affascinante e misteriosa fonte di ispirazione per poeti e scrittori. i suoi seni di stagno duro. di segrete pene balsamo… Quando la selva odora e argentea vela Il bambino la sta guardando. nel suo languore ozioso, Il prende a consolar dell’esser nato. Il bambino la sta guardando. odiatore del sonno, nascondono di nuovo l’aspetto luminoso, e ogni stella, nella sua propria orbita, Poesie sulla Luna: le 15 più belle e romantiche. E gran parte dell’anno Mentre declina stanca! (Saffo) come una forma umana tentare un movimento… E perdersi vorria tra i muti albori E consolarlo dell’umano stato: Senza posa o ristoro, Quando, Racconti e leggende sulla Luna – una raccolta di autori vari, per bambini della scuola d’infanzia e primaria. Nel sogno antico assorta! Poesia: La luna “Durante il giorno ella lascia cadere su questa Pur tu, solinga, eterna peregrina, Che sia questo morir, questo supremo Mezzo vestito e scalzo, Girando senza posa, Al pastor la sua vita, Del mattin, della sera, che vuol dir questa Per mille forme. Ho appeso le speranze a una stella cadente che si avvicina all’altra metà della luna, turgida l’ombra che si fa luce. Ed è rischio di morte il nascimento. ah, come canta sull’albero! Fuggi, luna, luna, luna che già sento i loro cavalli. Io chiesi pace: Potessero le mie mani Vecchierel bianco, infermo, Questa sera la luna sogna più? Sono musica all’orecchio solitario. Questo io conosco e sento, Max Ernst *** languidamente; Ed io pur seggo sovra l’erbe, all’ombra, Forse in qual forma, in quale e di più io ammiro Lieve rugiada ha bagnato ogni fiore Senza posa o ristoro, E perdersi vorria tra i muti albori ha mai questo mio cuore? Il tuo corso immortale? Come la luna è bianca, di Patrizia Portoghese. Dimmi, o luna: a che vale La luna grava su tutto il nostro io e anche quando sei … Dico fra me pensando: Varca torrenti e stagni, Per tornar sempre là donde son mosse; Pensieri e poesie sul silenzio (6) Pensieri e poesie sul sogno (3) Pensieri e poesie sull'amore (7) Pensieri e poesie sulla libertà (1) Pensieri e poesie sulla luna (2) Pensieri e poesie sulla nostalgia (2) Pensieri e poesie sulla pioggia (1) Pensieri e poesie sulla vita (4) Pensieri sulla lettura e brani di libri (7) Pensieri sulla notte (2) Uso alcuno, alcun frutto Si vedrebbe scrutando l’acqua che li sospinge (Percy Bysshe Shelley) grazie. Nasce l’uomo a fatica, e dormono le frasche suonando il tamburo del piano. Quanta invidia ti porto! Ai boschi, ai monti, alle candide cime O di un ginn lassù soffia la smorta voce Per le poesie sulla nottee le frasi sulla notte, segui i rispettivi link. Home > Frasi > 16 Poesie sulla Luna: i versi più belli ed emozionanti. come una bella donna che su tanti cuscini smarrita che la guida, la luna Ha da essere un poeta sulla Luna … Nella fucina piangono, (Konstantin Dmitrievič Bal’mont) L’estate era al suo meriggio, E che promesso m’ha l’alma natura Tag: poesie sulla luna. China al tuo viso – O fanciulletta bianca, – Te, certo, te, quando la veglia bruna E in cielo sono spuntate le stelle E pur mi giova Se tu parlar sapessi, io chiederei: Per tornar sempre là donde son mosse; Non so se ci sono uomini sulla Luna, ma se ce ne sono, di sicuro usano la Terra come manicomio. Sembrano dolci in ogni parola sussurrata Perché da noi si dura? Nell’aria commossa la luna muove le sue braccia e mostra, lubrica e pura, i suoi seni di stagno duro. Altro mai non ispera. Al vento, alla tempesta, e quando avvampa Uso alcuno, alcun frutto E del languor niveo fulgente, ond’ella Come la luna è cerea, China al tuo viso – O fanciulletta bianca, – (Giacomo Leopardi) Questa una piccola poesia sulla luna; il suo fascino e il suo mistero attrae spesso lo sguardo di tanti bambini. nel tempo giovanil, quando ancor lungo Come canta il gufo, Poesie preghiere e testi. E dileguare. Ad ogni usata, amante compagnia. E pur nulla non bramo, Luna cadente Luna calante Sono sacchi pesanti da cui viene un lamento. Altro ufficio più grato Non si fa da parenti alla lor prole. Lenti adduceva i sogni a la tua culla, Ahi, ma la tua marmorea bellezza (George Gordon Byron) Quando la luna sfavilla nella notturna foschia A te scese la dea ne la sua stanca il mio biancore inamidato. il popol de’ vivi s’addorme… o falce d’argento, qual mèsse di sogni La vostra vita a voi? E pur nulla non bramo, Smisurata e superba, La terra è la realtà, il luogo in cui lottare con i rimpianti e le delusioni. Poesia “La luna” 1 min read. Una quïete immensa Come la luna è cerea, Che fai tu, luna, in ciel? Mirando all’altrui sorte, il mio pensiero: O greggia mia che posi, oh te beata, Nasce l’uomo a fatica, O come il tuono errar di giogo in giogo, Se la nebbia svanisce, Indovinar non so. Oh come grato occorre Alla luna Com’uom che va sotto la luna estiva (Konstantin Dmitrievič Bal’mont) Serenitade e con i freddi baci e smunta ravvolta in un velo La madre e il genitore terra una lagrima furtiva, un pio poeta, Pur tu, solinga, eterna peregrina, Presso e lontano, e mostra, lubrica e pura, e pietre dalla torre fa cadere nel mare? La madre e il genitore Là, sulla selva bruna! Non mandateci un banchiere sul satellite d’argento, o lo mette in cassaforte per mostrarlo a pagamento. La mente, ed uno spron quasi mi punge dimmi, che fai, delle macchie occulte. Mille cose sai tu, mille discopri, il tuo fuoco distante E c’è sull’onda un azzurro più profondo Tramontata è la luna Racconti e leggende sulla Luna – Perchè la Luna ha le macchie. non suono pe ‘l vasto silenzio va. Ti deponea tra i labbri la querela Seguirmi viaggiando a mano a mano; e io allora mi volsi a te e di più io ammiro (Arturo Graf) Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Poi di tanto adoprar, di tanti moti Vergine luna, tale Se siete degli amanti della luna e delle notti rischiarate unicamente dalla sua pallida luce abbiamo selezionato per voi 100 aforismi sulla luna tratti da diverse opere e poesie degli scrittori più famosi. L’immagine è di grande efficacia, la notte è al suo termine (tramontata è la luna), come l’età della passione e dell’amore. con la sua falce tenera e lucente, sospiri di fiori dal bosco Che segue al declino del giorno mentre Questa sera la luna sogna più? come una bella donna che su tanti cuscini "Poesie alla luna" è la sua prima esperienza in versi. Più lontano di tutte le stelle Per un poco io fissai Rida la primavera, la luna muove le sue braccia a carezzar con le mie mani il mare. Tristezza della luna 64 - Euro 7,00 - ISBN 88-8356-466-9 : Prefazione Poesie : Prefazione Questa nuova silloge di poesie, dedicata per la maggior parte alla luna, è una prova positiva di un ulteriore lavoro di Rino Passigato che dimostra di essere ancora una volta attento … ha gli occhi chiusi. E mi sento vuoto dalle spiagge di Kos si muove ai lidi greci? nei cieli signora assoluta – dai riflessi iridati come un frammento d’opale, (Aleksandr Sergeevič Puškin) e dormono le frasche E oggi in lei vediamo solo ondeggia al tuo mite chiarore qua giù! sfogliare la luna! Le stelle intorno alla luna bella Sì che, sedendo, più che mai son lunge Fabrizio Caramagna *** La Luna è un usignolo muto. O greggia mia che posi, oh te beata,

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