discepoli di emmaus commento

L’iconografia dei discepoli di Emmaus non appartiene a quelle immagini consuete e più volte rappresentate, a quelle immagini così ricorrenti nel lessico dell’iconografia cristiana delle origini; essa è scena rara e tarda, tanto che possiamo affermare come quest’immagine ravennate si ponga tra le primissime raffigurazioni di questo brano evangelico. Parlano di Cristo, lo cercano, ma alla fine è Gesù che li trova e si lascia trovare. 15Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ci sono due modi di accostarsi alla Bibbia. Messaggio per gli italiani che vivono in Ungheria. Nel prendere il pane gli occhi dei discepoli si aprirono e lo riconobbero. 35Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Commento al Vangelo di Emmaus (Lc 24,13-35), a cura di Giulio Michelini (TV2000, Sulla strada) Articoli correlati III domenica di Avvento (Gv 1,6-8.19-28), a cura di Giulio Michelini Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l'hanno visto". La liturgia, oggi, ci aiuta a riflettere con delle letture bellissime. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. 18uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! No, non è possibile perché l’amore vince, siamo stati liberati con il sangue di Cristo, in modo tale che la nostra fede sia rivolta a Dio come ringraziamento, ma non per qualcosa di esterno che si aggiunge, ma come dire Grazie a colui che cammina con noi, anche quando non lo si riconosce. E voi per opera sua credete in Dio, che l'ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio". Noi dobbiamo fissare tutto il nostro sguardo, tutta la nostra vita in Dio, nel suo Figlio, Gesù Cristo, morto e risorto. Domenica 4 maggio - III Domenica di Pasqua. San Paolo si rivolge nelle sue lettere ai "Fratelli in Cristo". 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. L’uomo porta dentro sé il desiderio di scoprire, di realizzare i desideri di vita. Camminavano piuttosto perplessi, perché avevano avuto notizia dall’annuncio angelico che Gesù era vivo (v. 22), ma avevano ancora dei dubbi sulla risurrezione. Ed ecco si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. 13 Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, 14 e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Questo vangelo ci aiuta a discernere il passaggio del Signore nella nostra vita, Lui è presente e dimora con noi. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Non hanno compreso quanto è accaduto, ma conversano, parlano, in un certo senso non possono dimenticare quanto hanno vissuto. Anche noi come i discepoli di Emmaus siamo in cammino e lun-go il cammino nella mente e nel cuore nascono domande e re-stano le delusioni di sogni, progetti, ... COMMENTO Certo che parlare di digiuno nel 2015 è davvero poco sensato, anzi per qualcuno è l’occasione per rimettersi in forma. Commento al Vangelo » I discepoli di Emmaus, dalla tristezza alla gioia Commento al Vangelo. Commento. Description: ... Commento Al Vangelo Di P. Alberto Maggi - 4 Apr 10. Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire". Un itinerario che passa attraverso vari e significativi momenti: catechesi, celebrazione eucaristica, testimonianza ed annuncio del dono ricevuto. Da questo punto di vista, esso è il libro in … «Stolti, senza testa e lenti di cuore». 1:09:48. 5 Novembre 2020. Quel noi speravamo è l’affermazione più scoraggiante dell’intero vangelo. 22Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba Mi sovvengono i richiami continui che il Santo Padre Giovanni Paolo II nei suoi molteplici documenti magisteriali fa di questo argomento. Domandò: "Che cosa?". Ora Qumran ha bisogno di te. Il loro ritorno a casa è cupo e pieno di pensieri negativi. DISCEPOLI DI EMMAUS. 17Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». «Dopo aver parlato Gesù fece come per andare, ma i discepoli insistettero perché dimorasse con loro». 30 aprile 2017 III domenica di Pasqua di ENZO BIANCHI Nel mirabile racconto dell’incontro tra Gesù e i discepoli di Emmaus si parla di camminare insieme, di ricordare e pensare, di rispondere a chi chiede conto e quindi di celebrare la presenza vivente del Risorto. s=s+" Nuova Riveduta"; If they had not invited him to dinner, they would not have never known him in the breaking of the bread. 13 Quello stesso giorno due discepoli stavano andando verso Emmaus, un villaggio lontano circa undici chilometri da Gerusalemme. Ed egli disse loro: "Stolti e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! «Lo riconobbero nello spezzare il pane». Ed egli disse loro: "Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?". I discepoli di Emmaus 48 (Lc. Si tratta di attualizzare lo stesso messaggio che proclamarono gli Apostoli subito dopo la risurrezione, pieni di gioia come erano i loro cuori ristorati dalla certezza che Cristo era davvero risorto. Luca 24,13-35Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Vangelo in miniatura, è un racconto dove fede ed emozione, ragione e sentimento, dolore e gioia, dubbio e certezza si fondono, toccando le corde più profonde del lettore, sia Perché i discepoli di Emmaus non hanno riconosciuto subito Gesù? I DISCEPOLI POLITICI DI EMMAUS (Lc 24,13-35) 13 Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, 14 e conversavano di tutto quello che era accaduto. Effettua il Login per poter inviare un commento, Virginia Zanetti - Palazzo di Giustizia di Firenze, Papa Francesco: non parlare di povertà e vivere come un faraone, l Domenica 6 dicembre Come vincere la paura che ci impedisce di mettere a frutto i nostri talenti? Il riconoscimento avviene dopo la parola, nel dono del pane. cena in emmaus bibbia. 16 Essi però non lo riconobbero, perché i loro occhi erano come accecati. È uno dei brani più interessanti e belli quello dei discepoli di Emmaus. "In quello stesso giorno, il primo della settimana, due dei discepoli erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Èmmaus, e conversavano di tutto quello che era accaduto. Solo il Signore, il Risorto può far comprendere il senso di ogni cosa. In preghiera con i due discepoli di Emmaus 1 visualizza scarica. Dalla gioia dell’incontro con Cristo, alla desolazione alla tristezza dell’essere soli. TESTO I discepoli di Emmaus padre Antonio Rungi. Il segreto, dice il teologo, è nella memoria riconoscente per il bene che abbiamo ricevuto. 13 Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, 14 e conversavano di tutto quello che era accaduto. Il pane realizza la parola: questo è il dono dell’eucarestia lasciato a noi. Si, perché l’uomo è un viandante in cerca di senso. Anche noi, come i discepoli di Emmaus, abbiamo bisogno di una serie di insegnamenti per capire fino in fondo il dono della fede che abbiamo ricevuto e che dobbiamo avere massima cura nel conservarla mediante la formazione cristiana permanente, mediante la partecipazione costante ai divini misteri, mediante il coraggioso annuncio di essa in un mondo che ha tanto necessità di ricredere in Gesù Cristo, unico salvatore del mondo. 24,13-35) Emmaus: la comunità dispersa e il ritorno al passato Pag. Possibili attività parrocchiali dal … La paura e la tristezza diventano con un velo che offusca e non rende lo sguardo puro. COMMENTO AL VANGELO a cura di mons. 80035330481 – Codice destinatario Sdi: USAL8PV – E-mail: redazione@toscanaoggi.it - Pec: coopfire@pec.toscanaoggi.it, Sede: Via della Colonna, 29 - 50121 Firenze - tel. Commento di Giulio Michelini. ... Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento. Commento di don Fabio Rosini al vangelo della 3° domenica di Pasqua - Duration: ... Paolo Scquizzato I discepoli di Emmaus - Duration: 1:09:48. Condividi. Il racconto, strutturato come parabola, relativo all’apparizione di Gesù ai discepoli in cammino verso Emmaus, esercita sempre un certo fascino anche in chi non sa cogliere le sfumature del linguaggio del Vangelo. Uploaded by Nelson Méndez. 32Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Informativa: Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. save Save Lc_24,13-35_I Discepoli Di Emmaus For Later. E il discepolo continua: ciò che riguarda Gesù il Nazareno. Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 26 aprile 2020III DOMENICA DI PASQUA (ANNO A). Tribunale di Firenze n. 3184 del 21/12/1983, Edito da Toscana Oggi Società Cooperativa – P.I. 16 Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. Che sono queste parole. 28Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. Padre Giulio Michelini - Commento al Vangelo di domenica 26 Aprile 2020 - April 25, 2020 4:21 am Reply Un’ultima idea. 27 Novembre 2020. s=s+" Diodati"; As a child, I was raised in an atheist family, but came to believe in God when I was 12 years old. «Non è possibile che la morte lo tenesse in suo potere». Quindi il gesto di «spezzare il pane» indica un’azione di Gesù che, dalla cena avanti la passione, si estende ben oltre, sia prima che dopo quella sera, tanto da coinvolgere anche i due discepoli di Emmaus. È l’oggi di Dio che entra nel nostro vivere quotidiano. E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. L’incontro in Emmaus Luca 24, 13-35. Il Signore si fa presente, si fa compagno di viaggio lungo i nostri percorsi, è presente nel nostro buio. Chi, come i discepoli sulla strada di Emmaus, ha incontrato Cristo vivo e si è lasciato attrarre da Lui sino a vivere la sua stessa vita, può percorrere le strade de le infinite Emmaus di persone deluse; può farsi compagno di viaggio dell'infinita schiera di tristi viandanti, e … +39 055 277661 - fax +39 055 2776624 - Reg. La vita dei discepoli di Emmaus è senza gusto, malata, perché si aspettavano un tipo diverso di salvezza, si erano fatti un’idea di come Gesù dovesse liberarli, ed è per questo che non lo riconoscono. breve commento del vangelo della III domenica di Pasqua. Vittorio Messori - Ipotesi su Gesù (recensione) Emmaus… Il coraggio della testimonianza nasce dalla certezza della fede nella risurrezione, perché se non crediamo che Gesù è risorto dai morti è vana la nostra fede e qualsiasi tentativo che facciamo per mediare i contenuti di tale fede è destinato al fallimento. La stessa sua lettera pastorale "Mane Nobiscum Domine" attinge l'espressione proprio dal testo del Vangelo di Luca che racconta l'incontro dei discepoli con il Maestro risorto. Percorsi: Spiritualità e teologia. E' una domenica particolare quella che celebriamo, in quanto solo da poche ore abbiamo partecipato ai solenni funerali del Santo Padre Giovanni Paolo II, svolti a San Pietro in Vaticano, davanti a migliaia di fedeli ed autorità di ogni parte del mondo. E come impegno immediato del nostro itinerario pasquale, iniziato dal momento del nostro Battesimo e proseguito nel corso della nostra vita, ci servono le parole che scrive San Pietro nel testo della sua lettera, che oggi leggiamo. Vangelo del Giorno. 13Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, 31Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Soli ma in cammino. Dice infatti Davide a suo riguardo: ''Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. I discepoli di Emmaus: è Pasqua ma sono tristi. Sono tristi, i discepoli di Emmaus. Lc_24,13-35_I Discepoli Di Emmaus. Con il testo scritto e dipinto, le tavole del «Lezionario» rimandano all’interazione tra immagini e parole che caratterizza la tradizione europea, a cominciare dai manoscritti miniati d’uso liturgico. Dalla desolazione si passa alla consolazione, alla gioia. Da quanto dicono conoscono bene Gesù, come un vero amico, ma ciò che li blocca è l’evento della morte, quasi come se avesse messo un muro a quanto vissuto insieme. Ma essi insistettero: "Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino". Ed essi si dissero l'un l'altro: "Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?". L'annuncio fondamentale che dobbiamo, soprattutto oggi, portare a coloro che non credono o sono dubbiosi, è che Cristo è risorto dalla morte. Antonio Riboldi Resta con noi, Signore, si fa sera . Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Erano talmente accecati dal loro dolore e dal malumore che non riconobbero Gesù. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Domenica 4 maggio - III Domenica di Pasqua. Cosi si legge nella 1° lettura. 27E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. La fede è questo rapporto personale che si alimenta nell’incontro quotidiano e assiduo della Parola e del pane. Chiudi Schema per un'ora di adorazione eucaristica con i discepoli di Emmaus (Lc 24,13-35) Il brano evangelico viene proclamato per intero all'inizio, diviso poi in cinque momenti con breve commento. — ascoltare». • Due di loro: sono due dei discepoli di Gesù, ma di uno solo abbiamo l'identità (Cleopa) mentre dell'altro non si sa nulla. Chi mangia di lui vive in eterno (cfr Gv 6, 57). Un lettore chiede se l'idea di fraternità universale non sia invece più vicina alla "fraternité" della Rivoluzione francese. Quando hai bisogno, Qumran ti dà una mano, sempre. I due di Emmaus come due di noi; Uno dei più bei racconti delle apparizioni post-pasquali è quello narrato da Luca alla fine del suo vangelo (24,13-35). II DOMENICA DI AVVENTO««Raddrizzate le vie del Signore». 33Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, Papa Francesco: Corpus Domini, «fare l’Eucaristia è dare da mangiare», Il Vangelo della domenica: nel deserto una voce che annuncia la speranza, Caritas Firenze, cinque minivideo per raccontare il Natale al tempo del Covid, Da San Paolo a Papa Francesco, dall’essere «Fratelli in Cristo» all’idea di «fraternità universale», La parabola dei talenti, come riuscire a vincere la paura per donarsi con amore. Etichette: ... Giovedì della II settimana del Tempo di Pasqua. Ma egli sparì dalla loro vista. Due di loro. La terza domenica di Pasqua è detta dei discepoli di Emmaus, in quanto l'intero brano evangelico è incentrato sul racconto di questo avvenimento, nel quale sono coinvolti due discepoli che si dirigevano alla volta di Emmaus ed ebbero la gioia di incontrare il Risorto. 29Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». "Nel giorno di Pentecoste, Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: "Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete - dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso. Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta! Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: ''questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione''. - Clicca qui per sapere il perché. Gioia che assaporarono solo nel momento in cui il Viandante e Sconosciuto uomo che li accompagna lungo il viaggio, invitato a rimanere con loro, accetta l'invito e poi si fa riconoscere nello spezzare il pane. Gli Atti degli apostoli, ha proseguito il Pontefice, raccontano inoltre che «quando Stefano dice di vedere Gesù nella gloria», i suoi persecutori «si turarono gli orecchi: non volevano — non volevano! Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Cleopa, gli disse: "Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?". 24Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». Post correlati. Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia. Parole forti da parte di Gesù ma che hanno la capacità di disgelare il cuore e di aprile la mente alla verità di Dio. “I discepoli di Emmaus”: un brano che ha sempre affascinato. I due discepoli di Emmaus, dopo aver incontrato il Signore e dopo averlo riconosciuto nel segno del pane, ritornano a quella comunità che avevano abbandonato con il cuore pieno di tristezza. Gli risposero: "Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l'hanno crocifisso. Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi. Un affettuoso buongiorno a tutti. My name is Laura Kazlas. 25Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Un passaggio d’amore scritto nella storia per la salvezza dell’uomo. Il Signore vuole far esprimere ai due ciò che vivono, ciò che si ributtano addosso l’uno all’altro. Egli entrò per rimanere con loro. III Domenica di Pasqua (Anno A) (10/04/2005) Vangelo: Lc 24,13-35 20come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Anche se il testo lucano non dice nulla esplicitamente a riguardo, si sta facendo strada l’idea che i due di Emmaus non fossero discepoli maschi, come normalmente si intende, e come è stato poi reso dalla tradizione e dall’arte. Solo da pochi giorni abbiamo celebrato l'annuale Pasqua di Cristo ed i frutti di questo appuntamento con la fede potrebbero perdersi nel tempo. GALLERIA ICONOGRAFICA Invia tramite email Postalo sul blog Condividi su Twitter Condividi su Facebook Condividi su Pinterest. 3 Schegge di Vangelo N° [13] Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici ... Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 3 Ottobre 2020. Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?". Tra questi incontri è interessante quello che avvenne a due di loro che stavano camminando verso la città di Emmaus e si stavano interrogando, turbati, sulla morte di Gesù e sulla notizia della sparizione del corpo dal sepolcro. 42 views. Si fermarono, col volto triste; 13 Ed ecco: due di loro nello stesso giorno erano in cammino verso un villaggio distante sette miglia da Gerusalemme di nome Emmaus. La risposta del teologo. “Nessuno si salva da solo… Camminare insieme verso il Natale”. Ma poi ecco il sentiero dei discepoli di Emmaus. clicca per ingrandire. Gesù spiega e dice: non bisognava  forse che il Cristo patisse queste cose ed entrasse nella sua gloria? Il cuore arde perché la parola del Signore vivifica, ravviva, libera e spezza ogni schiavitù. Essi infatti partirono senza indugio per riferire ciò che avevano vissuto, l'esperienza di gioia e fede che avevano fatto nell'incontrare il Risorto. AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA, III Domenica di Pasqua (Anno A) (10/04/2005). Log in o crea un account per votare questa pagina. L’incredulità dei discepoli ha fatto mettere nel dimenticatoio le sue parole di salvezza, la sua presenza viva. I discepoli di Emmaus. Rileggerlo attentamente è utile in quanto ci offre l'opportunità di una riflessione più approfondita ed una meditazione più personalizzata. Se vuoi saperne di più, consulta la cookie policy. 14e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. 13 Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, 14 e conversavano di tutto quello che era accaduto. Desidera che l’uomo parli a lui con cuore sincero. Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; Cinque video pillole, a due voci, che offrono una lettura della Liturgia di questo tempo di attesa. Nel frattempo noi siamo chiamati ad essere i testimoni della risurrezione. «Ma come tu solo non sai, tu sei cosi forestiero da non sapere cosa sia successo?» E Gesù li interroga quasi a voler far uscire da loro l’amarezza, il dolore. Lc24,13-14 Discepoli di Emmaus. Questo Gesù, Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. La vita comunitaria deve offrire il clima di fede e di carità, che sostiene la testimonianza insieme alla preghiera. Secondo il racconto dei Vangeli, Gesù risorto apparve ai suoi discepoli in diverse occasioni. «Lo riconobbero nello spezzare il pane». Come sempre ricordiamo l’importanza dell’essere inviati a due a due, ma in questi caso i due non vanno ad annunciare ma, volgendo le spalle a Gerusalemme se ne vanno tristi, fanno un cammino inverso a quello di Gesù. La vicenda dei discepoli di Emmaus, che tutti conosciamo, accade nella giornata della domenica di Resurrezione. Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti! Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza''. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. 30Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 0 0 upvotes 0 0 downvotes. Le scritture trovano compimento in Cristo. No, Gesù non è la speranza di Israele, è stato spazzato via come altri prima di … La morte di Cristo annunciata dai profeti ora è trasfigurata dalla luce pasquale. Ed è stato proprio il Papa a scegliere, per quest'anno eucaristico in pieno svolgimento, l'icona dei discepoli di Emmaus per guidarci spiritualmente e pastoralmente a celebrare questo singolare anno in nome di Gesù Sacramentato. Non sei abilitato all'invio del commento. Egli entrò per rimanere con loro. Qui è espresso l'itinerario della fede pasquale. Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Noi speravamo: si, la croce ha tolto in loro la speranza e sembra aver cancellato tutto. 26Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo I due conversano sulla stessa cosa e si scaricano addosso la tristezza, presi solo dal buio e dall’assenza. 23e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Gesù raggiunge due dei suoi discepoli proprio lì dove questi si trovano: in cammino, andando verso una delle tante periferie dell’Impero Romano. Il primo è quello di considerarlo un libro antico, pieno di sapienza religiosa, di valori morali, e anche di poesia. 01490320486 – C.F. Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. I discepoli hanno bisogno di annunciare agli altri ciò che hanno visto non solo con gli occhi della fede, ma realmente, ed è Gesù stesso, una volta scomparso dai loro occhi, ad essere oggetto del loro annuncio e della loro missione tra gli uomini. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi. Commento audio (3) Giovedì della II settimana del Tempo di Quaresima (8) Giovedì della II settimana del Tempo Ordinario (14) Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. 15 Mentre parlavano e discutevano, Gesù si avvicinò e si mise a camminare con loro. Enter code * … Lc.24,13-35. Invece dobbiamo avere massima cura nel conservarli quanto più a lungo. Commento; I due discepoli di Emmaus. Mentre continuano a camminare e a parlare Gesù avvicinatosi, camminava con loro. Con queste parole il Papa ha commentato l’episodio dei due discepoli di Emmaus, narrato nel Vangelo di Luca, al centro dell’udienza generale di oggi. proprio su questo punto del Vangelo dei discepoli di Emmaus: le Scritture. E anche noi, soprattutto in un tempo difficile da comprendere come questo, siamo tanto simili ai discepoli di Emmaus. Ciò richiede che la Parola di Dio ci sostenga nel cammino della fede, così pure l'Eucaristia che è il nostro continuo viatico nel cammino della storia personale in attesa del definitivo incontro con Cristo nei cieli. Rievocano quanto le donne riportarono sconvolgendo il loro dolore, il loro pianto. Imp. Direttore responsabile Domenico Mugnaini - Reg. 21Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 14 Lungo la via parlavano tra loro di quel che era accaduto in Gerusalemme in quei giorni. È questo il tema dell’iniziativa social lanciata dalla Caritas diocesana di Firenze, in occasione del periodo dell’Avvento. Vangelo del Giorno. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. I due questionavano, conversavano, la parola in greco sembra voglia dire anche litigare. E partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: "Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone".Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane". Ed ecco che sarà questa ad aprire gli occhi dei discepoli. I discepoli hanno bisogno di ritrovarsi insieme ed è Gesù stesso a dargli l'occasione per farlo con un altro spirito ed in un altro contesto, quello appunto della celebrazione dell'eucaristia. Firenze n. 80035330481 REA n. 267595, Toscana Oggi percepisce i contributi pubblici per l'editoria, Toscana Oggi, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, I discepoli di Emmaus, dalla tristezza alla gioia, Commento al Vangelo della domenica: la tristezza impedisce di vedere il Risorto. 16Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ma lui sparì dalla loro vista. "Carissimi, se pregando chiamate Padre colui che senza riguardi personali giudica ciascuno secondo le sue opere, comportatevi con timore nel tempo del vostro pellegrinaggio. Qumran2.net, dal 1998 al servizio della pastorale. AlzogliOcchi 5,960 views. Ma Gesù è paziente, aspetta, parla per far rientrare quella parola per spezzare ogni paura. La sua presenza è garanzia della nostra vita, resterà con noi fino alla fine del mondo. 34i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». I discepoli di Emmaus, dalla tristezza alla gioia. Siamo in quello stesso giorno, è il giorno della resurrezione, è il giorno della salvezza per ogni uomo, per te. 16 Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. San Luca racconta che la domenica di Resurrezione due discepoli di Gesù partirono da Gerusalemme alla volta di Emmaus. 19Domandò loro: «Che cosa?». Infatti è Gesù che spezza il pane e i due discepoli riconoscono il Signore e rileggono la loro esperienza di gioia vissuta poche ore prima, insieme a quello Sconosciuto, che gli fa ardere il cuore mentre li catechizza ed insegna loro a guardare la vita nel segno della speranza e della gioia senza fine. Invece noi sappiamo che Cristo è davvero risorto ed ogni nostro impegno missionario, apostolico e pastorale si giustifica in considerazione di questo evento salvifico, celebrato nella Pasqua cristiana di circa 2000 anni fa. In attesa della Pasqua, un commento di don Fabio Rosini al vangelo della 3° domenica di Pasqua.

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