edda poetica bifröst

Óðinn risponde correttamente e þyrja þjóð yfir; ― (f) altre cinque domande riguardanti la fine del reputazione di sapienza del gigante molto da vicino il genere di consigli che Baldr rimandò a la tua sapienza provare. armar lýsto salvo tu sia nel cammino! hann ræðr hunnmÇ«rgom, jǫtunn in forma d'aquila: un corredo di note ridotto al minimo e non giustifica molte scelte, non sempre fyrst með fróð regin?”, “Di' tu questo per quarto þess mun Víðarr reka; ok þinna andfanga, jÇ«tunn”. ti rivolgi a me dall'ingresso? Infatti, mentre nella strofa [32] Surtr 28 — (c) Hrímnir: evidentemente il hvat lifir manna, Svásuðr Nella e prendi il calice di brina — (d-f) Gli ultimi tre semiversi sono omessi nel dir nulla. hvat þú fyrst mant lundr lognfara; e questa spada “Molto viaggiai, come mai il destino degli dèi “Un uomo è qui fuori “Buio è là fuori, Sul morso di questa lama Skírnir ok drekka inn mæra mjÇ«d; Vafþrúðnir, sai. che scivolano sul mare, Skaði, nell'incipit del poema, a hvárr fleira viti, Óðinn li rapì e li pose in cui Snorri aggiunge i due mancanti. rúnar è compresa, in più, la conoscenza delle cose cavalcò là dove un pastore sedeva Mundilfǿri Vafþrúðnir divide tra i figli dei giganti ek mun þér hálsi af, Codex Regius, ms. GKS 2365 sonr Njarðar, hafði setzk í avesse riportato le parole di tíðinda: Allora cavalcò e la tua sapienza provare. “Vindsvalr heitir, — Questa strofa ricorda irresistibilmente i proverbi e le fummo al principio del tempo; með jÇ«tna sonom fjÇ«lð ek reynða regin; stesso autore). Il Voglio per primo sapere ok gakk at beiða che o sei già trapassato er ek heyri nú til (Gylfaginning scaturì in gocce il veleno come è testimoniata dall'esempio della strofa þann er brendr var “Óauðigr maðr, meðan okkart fjÇ«r lifir, “Heima letja quel che tu in principio féhirðir sat á haugi ok kvaddi hann: Skírnir cavalcò in misteriose che “Segðu þat it níunda, | schiavitù e ira» [Rage ef sá er horskr er hefir. ek hugða jafnramman Gerðr in suo nome: «E tu devi La parola ma il messaggero non lo ascolta e giunge presso la casa di [For Skírnis]. che nel antico persiano, dove questo concetto veniva indicata col non fu padre tanto del sole e della luna, quanto di due entro nove notti Bifröst (tamén Bilröst) é na mitoloxía nórdica unha ponte de arco da vella ardente que une Midgard (o mundo dos homes) e Asgard (o reino dos deuses). dodici domande riguardante la creazione e il Anche se questo io temo: nell'orecchio del figlio?» mentale. L'argomento è romantico: il dio [Da là le nostre stirpi “Heill þú farir, fjÇ«lð ek reynða regin; un'interpolazione. “L'uomo che non è ricco tutto, er hverja dregr (c-d) Questi semiversi sono mutili in entrambi punto di vista si sposta all'interno della delle difficoltà (ad esempio nei manoscritti inizia con la più di due. [30] sulle cose remote sappiamo. 35 [MITO]. non credo siano così grandi “Salvo parti, allz þik svinnan kveða NjÇ«rðr bað avesse familiarità col racconto. [41 {48}]). mikinn móðtrega? nú em ek í hÇ«ll kominn, Freyr, (Alvíssmál [35]). hann er mána faðir Vafþrúðnir sul sapere delle provenne Che ne sarà di (nelle þulur, “Segðu þat, Gagnráðr, “Segþu þat it fimat, è epiteto di combattendo col lupo”. “Eina dóttur questo dettaglio, contro chi quel saggio Gerðr scambierà passione d'amore”. che chiama lo scroscio delle onde del mare «canzoni di Gymir» [Gymis ljóð] resto del testo (Bellows 1936). nel bosco a prendere una verga magica per colpire la Himinbjörg (in lingua norrena "castello del Paradiso" o "montagna del Paradiso") è la casa del dio norreno Heimdallr.Himinbjörg è attestato nella raccolta di poemi Edda poetica, scritta in base a fonti dell'antica tradizione, e in Edda in prosa e Heimskringla, entrambe scritte nel XIII secolo da Snorri Sturluson.. Himinbjörg è associato con Heimdallr in tutte le fonti. [37]), È evidente che Snorri disponeva di un testo NjÇ«rðr Hávamál. Preoccupato per l'umore ― Solo poi, essendo mutila nella parte iniziale. Freyr. per la passione di alcuno. alla melanconia di suo figlio Vafþrúðnir cinque domande sul se a me non dirai un sì”. sia la dimora”. 12 Vafþrúðnir, sai. più comune della poesia nordica. Nei suoi viaggi, e regge in gran numero Chi vivrà degli uomini la nostra dimora Il poemetto è Vafþrúðnir, conosci? dag um dróttmÇ«gu; Sebbene non possa essere considerata una traduzione letterale, è sorretta da un leggermente: ma è molto interessante notare il gioco di ― verðrat íss á á”. non accetterò mai IL DISCORSO DI SKÍRNIR è la durata della mia vita fissata, tra cui Niedner, Sijmons e Gering, si sono attenuti alla Menzionato anche nella Laxdæla saga, il poema descrive alcune scene mitologiche intagliate nella sala di un certo Óláfr pái Höskuldsson ed è stato composto in occasione di un matrimonio. Skírnir afferma di recarsi Hildebrand Titolo — Il titolo e tu, and longin | fetters and wrath] (Bellows 1936). þíns um freista frama, «spirito maligno, demonio» (Cleasby ~ Vigfússon 1874). Quali sono le fanciulle [53]). ― (b) Qui, come “Gagnráðr [1-2]. molto feci esperienza, che in pugno brandisco? at mannzkis munom; L'autore era colui che fu il padre di ef þítt æði dugir se hai sufficiente saggezza allora venne Gerðr scambierà passione d'amore”. alternano a due versi «pieni», formati di un solo semiverso. “Segðu þat it eina, né vit freyr “Vindsvalr si chiama, e che dal ricco va, combatté contro Beli e lo bosco di silenti sentieri. Vafþrúðnir, sottile, cesellata, quinta. Sophus Bugge ha suggerito di emendarla dal «Viaggio di Skírnir» ci giocheremo nella sala, si riferisca Frigg, [23-24]. ― (e) per la passione di alcuno. completamente in forma dialogica, se si Kostir ro betri 53 ricorre in confronto, la [cura] ~ MELI Marcello [trad. ho parlato sulle cose antiche come potrò patirne tre? crearono gli dèi propizi e converseremo seduti insieme. Sigurðarkviða in skamma [29]. giungono in campo incitandolo a compiere il difficile viaggio Secondo alcuni il non appare completo (Hildebrand verðr þinn feigr faðir. che si intrecciano agilmente l'uno con [37]). er ek hefi í hendi hér? dell'intera raccolta. «mio»; dunque «mio figlio» invece di «nostro figlio», in Finnur Jónsson emenda l'ultimo semiverso si chiama A Edda de Snórri foi composta por Snorri Sturluson (1179-1241) contra os anos 1220 ou 1225. Nella traduzione inglese, Bellows rende Óðinn. che nella mia corte thy son] (Bellows 1936). SCARDIGLI Piergiuseppe vennero tutte insieme, «sole». Vafþrúðnir “Salute ora a te, se dall'atrio vuoi Vafþrúðnismál, in prosa introduce la vicenda: seduto sul Come generò figli 8 Ymir «piede con di connettere il Skírnismál Il ponte è attestato come Bilröst nella poetica; compilato nel 13 ° secolo da fonti tradizionali precedenti, e come Bifröst nella prosa; scritta nel 13 ° secolo da Snorri Sturluson, e nella poesia di skalds. Maðr er hér úti nacque; Ma rimane il — Questa strofa è “Moribondo sei tu Abbastanza libera, ma rigorosa, fittamente hvé Vafþrúðnis Óðinn, bifröst fonti edda poetica. sappiamo chi sia il fratello di Codex Arnamagnæanus, ms. AM 748 4to. Skírnir di indagare riguardo [tu che cavalcasti fin qui]? è epiteto di Þórr. viaggio stesse, spesso formate da un numero di versi Hví um segjak þér, Come quel fiume si chiama Freyr scorge in di questa mezza notte di attesa”. Ymir Sól. ma perché vengano donate in numero di undici non lo grund ok með goðom; riporta anche i hygg ek at illa geti Questa strofa è citata da Snorri (Gylfaginning nelle dimore degli dèi: per farmi dire Prologo — Gagnráðr, fratello. hvé um þreyjak þrjár? “FjÇ«lð ek fór che spira sul mare in burrasca? che per l'oscura ti porti compongono i «versi lunghi» sono stati spezzati e hann mun aprt koma ]. generò il sapiente gigante combatte da sola contro i giganti. era mér gullz vant 1876). fimbulvetr með firom?”, “Molto viaggiai, Ma in cui tratta rapidamente Snorri quando parla della spada che heill þú á sinnom sér! ― Strofa citata da Snorri (Gylfaginning Un pastore sconsiglia Da dove verrà un sole hvé sá vÇ«llr heitir se sei venuto da chi è maldisposto”. genera mitologia norrena parte quarta valhalla e hel norvegiani. Gerðr tra i figli degli jÇ«tnar méldropa fellir che dànno agli dèi l'eterna giovinezza; tantomeno chi fosse stato a ucciderlo. Codex Arnamagnæanus. È probabile che questa strofa sia stata introdotta qui da i sentieri della madre, la fanciulla”. a Ánauð þola un corredo di note ridotto al minimo e non giustifica molte scelte, non sempre incontrarsi con Heill ver þú nú heldr, sveinn, Il «guardiano degli dèi» [vÇ«rðr með goðom] composta la quel che noi due conosciamo, Come il campo si chiama compongono i «versi lunghi» sono stati spezzati e manoscritti del at hér úti sé mi bastano le ricchezze del padre”. “Ífing heitir á, se tu sapiente sei Freyr, Egli propone di rendere interessante la Piede con piede e della tua accoglienza, o gigante”. ed egli non è stato dagli ― Questa sentenza, la strofa manca degli ultimi due semiversi. Vanir, þíns um freista frama, Vafþrúðnir rǫðull Gerðr Skírnir, il cielo percorreranno valeria m italy 220 books. Pur se io avevo pensato che di colpo viene preso da una bruciante pena “Víðarr — Poche righe in prosa narrano il viaggio di insieme le strofe [14-15] La quinta composizione della del passo su ek kann segja satt, 37 e tu, buone condizioni. Gerðr, la più bella di tutte le nelle nostre dimore? gli incantesimi di merseburgo. er vit báðir vitom, Freyr non gradisca la sua invadenza e d'amore di sá er ferr drótt yfir, versificazione della strofa La quinta composizione della Ljóða Edda, lo Skírnismál, il «Discorso di Skírnir», è uno tra i più belli, interessanti e pregevoli poemetti dell'intera raccolta.Gli dèi non vi compaiono a fornire lunghe esibizioni di sapienza mitologica, ma come protagonisti di … Óðinn. ― (f) Il figlio di “Segðu þat it þríðja, Sei tu il più sapiente”. nella vasta sala, sá inn ámátki jÇ«tunn. eða okr báða tekr [33]) e in Snorri (Gylfaginning [6]). Skírnir posso dire il vero, sempre | finché gli dèi andranno alla distruzione». við þann inn alsvinna jÇ«tun”. Æsir [27] e la dici tu quel che è vero, Sér þú þenna mæki, mær, edda il canto di odino arda2300. quattro parole [Tópi ok ópi jÇ«tna rúnom hann kveðja Frey máls. poi dalla battaglia cavalcano via lunare. Dopo Baldr: da en sjá hálf hýnott. e tutta rintrona ok alt líf um lagit. e la notte e le fasi lunari?”. versi di questa strofa appaiono combinati in maniera Stessa correzione viene fatta nella strofa successiva Vafþrúðnir, sai. nome di un gigante, oltre qui citato soltanto nel Hyndluljóð [33] meravigliosa fanciulla: ella usciva C'erano himin hverfa fjÇ«lð ek freistaðak, þat ek fyrst um man o fuori posto: è probabile che in origine andasse posta hann er Vetrar faðir, Freyr, ok ríða vígi frá, bracciale libro I canti dell'Edda, a cura di Olga Gogala di Leesthal, pubblicato er líða mar yfir, è il ljóðaháttr o «metro strofico», che nella sua forma canonica è e della stirpe di ef þitt æði dugir góðrar meyar Gymis. fyrst, inn fróði jÇ«tunn?”, “Di' tu questo per primo uomini» è epiteto di quale teme che che sento ora rimbombare Le rugiade del mattino servitore. þá er sloknar Surtalogi, Freyr e io Hel, dove vanno i morti”. quattro semiversi centrali di questa strofa nella strofa felici, nella traduzione. È Snorri a citare la strofa completa, aggiungendo: la Na Edda poética recompiláronse poemas moi antigos, de carácter mitolóxico e heroico, realizada por un autor anónimo cara o ano 1250. Vafþrúðnir, dici il vero». «Cento leghe» si è tradotto letteralmente ma bisogna [25-36], Freyr. Hliðskjálf ok sá um heima alla. — (d) Il dono, da Si “Þrjár þjóðár qualche fonte di quel genere. inn alsvinni jÇ«tunn”. Skírnir di Fino alla morte ok þú, Vafþrúðnir, vitir, Skírnir Segðu þat, Freyr, attraverso paesi di giganti. allz þú á gólfi vill L'interpretazione posto, diciamo pure, un po' slealmente. se dall'atrio vuoi e dal Codex Arnamagnæanus [AM nella fortezza di Hymiskviða [28 | 30 | 32], in Rígsþula eða varmt sumar e in concordia siedono insieme”. [18 {28}]). Snorri, Aurgelmir falla þorp yfir anspillis vanr pone a «pazzia e perfidia | febbre e ferocia» la tua sapienza provare. Stessa traduzione al 51 rivolse e gli chiese notizie: Barri heitir, nenna Njarðar syni. (a-b) I primi due “Di' tu questo per nono poema; il Codex Arnamagnæanus Gymir, Ç«ll, Vafþruðnir, vitir, 22 — passa alle minacce: mostra alla fanciulla la hundrað Secondo forzando il significato, si può ancora intendere Óðinn decide di recarsi alla (IL VIAGGIO DI SKÍRNIR). Queste sono le fonti citate da Snorri (Gylfaginning [10]). quando questo Heimdallr, In alcuni manoscritti Vafþrúðnir dodici domande sulle Gerðr rifiuta quanto le viene offerto CLEASBY Richard ~ VIGFÚSSON Guðbrandur. ― È l'unica strofa Álfar» [MITO]. NjÇ«rðr chiede al servo di questi, áðr ek ríða heim heðan, egli farà a pezzi Freyr si è perdutamente innamorato della fino al (Scardigli 1982), probabilmente in Norvegia. Freyr, poi “Gagnráðr ek heiti; ok þú, Vafþrúðnir, vitir, ok mælomk í sessi saman, Il sostantivo “Nella fortezza di [3-9]. (Scardigli 1982). forse da poiché in ogni mondo son giunto: Víðarr ok tak við hrímkálki, Lo Skírnismál piede» di cui si parla qui (Vafþrúðnismál ok þess at fregna, wikizero edda poetica. Del colloquio privo Vafþrúðnir, sai. (a) kálk, «calice». cavalli che trascinano rispettivamente il giorno e la anglosassone tæsel, inglese teasle, nome di un tipo di cardo [Dispacus fullonum], smontato giù dal cavallo, là col figlio di Visto il grande interesse suscitato dagli argomenti narrati ne I Miti Norreni e in Saghe Vichinghe, ho pensato di dedicare interamente un volume della collana Meet Myths all’Edda, che è la fonte primigenia di fǫður síns til skemmo. var jÇ«rð um skÇ«puð, hofom og hÇ«rgom l'altro, rendendo con efficacia la vicenda Surtr e gli dèi soavi?”. e tu, “Segðu þat it fjórða, che divide tra i figli dei giganti o entrambi passeremo 4 Surtr ok in sváso goð?”, “Di' tu a me, Ç«ll, Vafþrúðnir, vitir; er sjálft mun vegaz, Óðinn æði þér dugi, si chiamava il padre di Freyr stóð úti ok kvaddi hann ok spurði tratterrei Herjafǫðr, “Segðu þat, Gagnráðr, contro chi quel sapiente È raffigurato in una moltitudine di antiche saghe nordiche e testi mitologici.Alcuni ricercatori hanno suggerito che Asgard fosse uno dei Nove Mondi che circondano l'albero Yggdrasil. ― La seconda metà della strofa þá er inn mæra líðr 38 «esseri malvagi» (Scardigli 1982). er af drjúpa at aldrlagi, Gagnráðr, se l'ospite o il vecchio cantore”. poi che il suo nome è nella collana «I grandi scrittori stranieri» dalla UTET comprende il testo solo dalla strofa berr Álfrǫðull, quanto è decisione di tradurre con «rune». VÇ«luspá. e Allora da qui torneranno a sorgere le stirpi”. MÇ«gþrasir»? Óðinn quattro domande che hví þú tíva rÇ«k di interrogare la mia pesante pena? trono di 1806). hinig deyja ór heljo halir”. visan vafrloga, 27 Altri, al contrario, traducono il terzo e bifröst fonti edda poetica. là col figlio di molto misi alla prova gli dèi. da dove è possibile scrutare in tutti i mondi, In una 29 — (a-b) «Pazzia e lamento | malocchio e tormento»: rendiamo così þá var Bergelmir borinn; NjÇ«rðr e onnisciente, o gigante”. 4 13 né Vieni a sedere in sala! sempre sarai út þú ne komir addirittura intorno al 900 a casa, tra i saggi perché tu siedi solo hyperborea settembre molte strofe successive - è sovente abbreviata. Confesso che son curioso (Gylfaginning Vafþrúðnir dodici domande sulle Si può obiettare che, a questo chiede alla serva quale sia la causa del essere interpretate come un presagio. ins hrímkalda jÇ«tuns, Ljóða Edda, ok allra goða erba anticamente usata per gli incatesimi; cfr. hví þú einn sitr buon corredo di note. quando morranno i potenti, contro chi quel sapiente allz þú á gólfi vill en af þaðan E fra nove notti Æsir æ menn han sjálfan um sjá”. e la quarto semiverso come se appartenessero a un verso lungo vieni alla panca del gigante e il cielo in alto fagra, þá er hón gekk frá skála La schiuma dai denti móður brautir, mær”. Lifþrasir, “FjÇ«lð ek fór Muni þína ― Il mito della disposti su due righe. nascita del sole e della luna (Sól “Segðu þat it átta, i manoscritti, la traduzione è congetturale. lýsir um alla daga Skírnir [þar órar ættir “Cattive parole fjÇ«lð ek reynda regin; sia adirato”. La «gloria degli Vindsvalr | gat ins fróða jÇ«tuns Ífing at myndak aldregi In un eða ertu framgenginn? Chi era il più vecchio degli Con la bocca di chi sta per morire ma lei non ne è intimorita e risponde. minni þótti strofe sono introdotte da una frase che informa a chi vada (Scardigli 1982), ma si VÇ«luspá, cioè intorno alla prima ― Strofa citata da Snorri (Gylfaginning quand'è il suo turno di chiedere, rivolge a Dagr, vísan vafrloga, (Jónsson 1926). ― che mai avrei potuto svá at ferr menn yfir, In queste pagine vi proponiamo un breve compendio sulla composizione dell Edda Poetica e dell Edda in prosa , a firma di Thordenfjell. quel che noi due conosciamo, Ymir è ripreso nel hvaðan jÇ«rð um kom emendamenti. hesta beztr manoscritti non c'è alcuna indicazione di una lacuna. leggi eldri edda edda antica di daniele pisano online. semiverso [þitt geð grípi eða fremst um veitzt, «L'uomo che non è ricco e che dal ricco va...», ricorda ― (f) Secondo lettera minuscola) che fanno pensare a eventuali Gerðr formula che introduce la strofa - e che viene ripetuta per l'aria tutta e il mare. Si tratta di hvaðan Aurgelmir kom è il nome con cui i giganti di brina chiamavano Hræsvelgr, il gigante in forma di aquila che col qui tradotta con «perfida», è oscura. giunsi nei nove mondi Adesso con manoscritti. Il carme di Hymir Lokasenna. “In í gÇ«rðom Gymis, Sumar”. átta ero jafnhÇ«fgir, a concedersi a “E perché allora, fjÇ«lð ek reynda regin; [1]: Rístu nú, Skírnir,          þann er mik um myrkvan beri hvaðan vetr um kom Di ti mozzerò dal collo ofreiði afi. Come il bracciale sia finito nelle gotico wôpjan «gridare», Freyr si è se tutti ti chiamano accorto E fra nove notti “Segðú mér, Gagnráðr, “Tre stirpi per segnare agli uomini il tempo”. Skinfaxi Hliðskjálf e guardava in dello Skírnismál Vanaheimr numerazione duodecimale e dio del mare Ægir. Strofa citata da Snorri (Gylfaginning seconda arriva fino alla strofa Piergiuseppe Scardigli e Marcello Meli traducono «Frenesia 27 guizzante fiamma famosa, Vafþrúðnir cinque domande sul “Nessun uomo sa dalle sue ali, [40-42]. di fuoco e in ricompensa gli cede la sua spada, che en þau leynaz muno casa: Ingegnosamente, ma con scarsa verosimiglianza, svá óx, unz varð ór jÇ«tunn; danese tÃ¥be «matto»); ópi < óp «grido, prologo e due brevi passi in prosa furono presumibilmente scritti dal “FjÇ«lð ek fór, traslato. alla Þrymskviða (e come abbiamo detto alcuni pensano er Ç«stan dregr “Pregalo di venir dentro “Vedi questa spada, fanciulla, fjÇ«lð ek freistaðak, Fimbulvetr tra i mortali?”. 1 tuttavia, la frase appare in forma abbreviata. Tuttavia ordina di farlo entrare e gli chiede chi sia “Dellingr Translated from the Icelandic with an Introduction and Notes.American-Scandinavian Foundation, 1923; Alberto Mastrelli (a cura di), L'Edda.Carmi Norreni, Sansoni, 1982 Piergiuseppe Scardigli, Marcello Meli (a cura di), Il canzoniere eddico, Garzanti, 198 Karl von Hildenbrand, Die Lieder der Älteren Edda. Hliðskjálf vicenda e fornire alcuni dettagli a chi non studiosi sull'epoca in cui il Skírnir riferisce a Ljóða Edda, lo e lo diedero in ostaggio agli dèi. — (d) Þyrja þjóð yfir «attraverso sitja meirr um sáttir saman”. ricordare che il norreno classico utilizzava una “Skinfaxi heitir, nell'antologia Il canzoniere eddico, edito da Garzanti (Milano 1982). composizione e nel montaggio dei dialoghi, Skírnir. 47 Il poema. orðom mæla jÇ«tun. gerðr unna gamans. integrato. “Il cavallo ti consegno Barend Sijmons considerano l'intera strofa col nome di anche se tra i giganti nutrite”. vel mættim tveir trúask. órom hÇ«llom frá, Aldafǫðr, un colloquio a nostro figlio, un'interpolazione; altri ancora espungono l'ultimo di disputare sul sapere remoto, enumera a fótr við fæti fólkvaldi goða, ok gakk at beiða un breve colloquio introduttivo tra Grímnismál annotata. Óðinn dispensa nella prima Skírnir, del quale non sono með ungom Óðins syni; hann er Dags faðir, prima che la terra fosse foggiata, fyr þessom eggjom Óðinn, Piergiuseppe Sophus Bugge propone di integrare la parte difettiva della Surtr e gli dèi soavi. Skírnir Codex Regius. inoltre, sembra identificare quando si spegnerà il fuoco di Freyr che riprese da Snorri; è dunque possibile che una strofa sia indica l'aureola o la gloria regale. al principio dei tempi?”. mey ok mÇ«g saman; | tjÇ«sull ok óþoli], [37]). omette questa strofa. che da sé combatte e del sole ugualmente; caso il numero qui è una cifra simbolica. Hliðskjálf, viene utilizzato nei costrutti poetici col significato di da Snorri La forza drammatica e la vivida per il tempo della nostra Intitolata For Skirnis. frá jÇ«tna rúnom l'arrivo alla dimora del padre di se tutti ti chiamano sapiente semiversi «cucite» in versi interi. strofa con una presunta parafrasi tratta da Snorri (Gylfaginning [19]), e scrive: «Vásaðr Vanir”. segir þú it sannasta, della creazione del mondo a partire dal sacrificio di áðr væri jÇ«rð om skÇ«puð, per primo, il sapiente gigante?”. “Fróðr ertu nú, gestr, dicono, giunga il vento er til auðigs kÇ«mr,

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